E' stato presentato il simbolo di 'Noi Moderati', la compagine che vede insieme il partito di Giovanni Toti, Italia al Centro, Noi con l'Italia di Maurizio Lupi, Coraggio Italia di Luigi
Brugnaro e l'Udc.
"Ecco il simbolo con cui i moderati del centrodestra correranno insieme alle prossime elezioni. - ha scritto su Facebook il presidente della Regione Giovanni Toti - Noi Moderati, che unisce Italia al Centro, Noi con l'Italia, Udc e Coraggio Italia, sarà una forza tranquilla ma determinata nei risultati che vuole raggiungere per il Paese: cambiamento, riforme, modernizzazione".
"Tutto quello che gli altri promettono - continua - ma non fanno e che noi, come Maurizio Lupi, Lorenzo Cesa e Luigi Brugnaro, abbiamo già realizzato nei nostri percorsi politici o da amministratori del territorio.
Niente slogan o promesse irraggiungibili: lo abbiamo dimostrato sul campo e lo faremo anche questa volta, con concretezza e serietà, per cambiare l’Italia. Noi Moderati ci siamo!".
Famiglia, scuola e istruzione, infrastrutture sono i temi su cui i moderati hanno voluto porre l'accento nell'agenda di governo del centrodestra. “Ma c'è un'altra profonda differenza tra noi e gli altri – ha messo in evidenza Toti -. Noi non promettiamo l'abolizione della povertà, di portare l'uomo su Saturno domani o di sconfiggere tutte le malattie e la cattiveria. Quello che noi promettiamo sono solo cose che abbiamo già fatto nel concreto dove amministriamo”. E lo skyline di Milano “disegnato” da Lupi assessore all'urbanistica di Milano al Ponte San Gorgio, esempio di eccellenza ed efficienza genovese nel mondo, sono gli esempi che risuonano nella sala stampa della Camera per segnare il modello dei “Moderati”, il cui concetto, ovviamente, campeggia ben evidente nel simbolo che gli italiani troveranno sulle schede.