Speciale Morandi - le aziende del territorio, il supermercato aperto dopo il crollo: "Genova per noi un impegno morale"

A quattro anni dal crollo del ponte Morandi, costato la vita a 43 persone, La Voce di Genova vuole ricordare i terribili fatti di quel giorno con uno speciale che accompagnerà i lettori fino all’anniversario di domenica. La giornata è dedicata ai commercianti della zona rossa.

Tra le aziende che si trovano nell'ex zona rossa della Valpolcevera, la Arimondo, non era presente, ma si è insediata in seguito, in segno di rinascita del territorio.

Nel maggio del 2019 in via Fillak ha aperto infatti un Eurospin a marchio Arimondo, storica azienda del ponente ligure che ha le sue radici nel golfo dianese, in provincia di Imperia, radici che negli anni si sono estese, sempre mantenendo ciò che la contraddistingue: l'attaccamento al territorio, e proprio questo ha spinto l'imprenditore Luciano Arimondo ad aprire un punto vendita nel quartiere del crollo del ponte.

Una scommessa vinta secondo Antonello Russo, responsabile sviluppo e finanze di Arimondo. “Genova per noi è diventata un impegno morale, ripartire da qui era fondamentale”, racconta a La Voce di Genova.

“In questi tre anni – continua – abbiamo dato lavoro ai dipendenti del punto vendita, ma soprattutto, attraverso una ricerca delle eccellenze del territorio, abbiamo avviato collaborazioni con aziende del posto, aiutandole a riprendersi dopo la crisi dovuta al crollo del ponte”.

Quello in via Fillak è stato il primo punto vendita di Arimondo a Genova, l'azienda ha poi rilevato l'ex mercato della Foce e in seguito ha investito in altri supermercati Pam ed Eurospin.

“L'azienda nasce nel 1791 come panetteria, pian piano si è ingrandita, rimanendo sempre ancorata al territorio, e nelle zone in cui non ci conoscono cerchiamo di arrivare in punta di piedi, facendo conoscere pian piano le nostre peculiarità”, conclude Russo.