Attualità - 24 agosto 2022, 16:04

La comunità ucraina festeggia a Genova l'anniversario dell'indipendenza

Davanti alla chiesa di Santo Stefano una grande bandiera e un momento di ritrovo e di unione della comunità genovese

Foto di Vitaliy Tarasenko

Foto di Vitaliy Tarasenko

Il 24 agosto 1991 il Parlamento ucraino adottò l'Atto di dichiarazione d'indipendenza. Nella giornata di oggi, 31 anni dopo, sulla piazza antistante la chiesa di S. Stefano a Genova, un momento di festa e di condivisione si è svolto questa mattina: una grande bandiera gialla e azzurra è stata aperta proprio sulle scale di quello che è diventato il punto di riferimento della comunità ucraina a Genova.

Immancabile la presenza di padre Vitaliy Tarasenko, il cappellano della comunità ucraina in Liguria, che ha tenuto un toccante discorso: "Per noi essere indipendenti significa essere responsabili per tutto ciò che abbiamo, come la ricchezza del popolo e della terra. E Dio ci ha dato tanto così tanto che nei diversi periodi storici nessun invasore è riuscito a distruggere o portar via. Ora il nostro popolo è costretto a lottare per la propria indipendenza, chi in Ucraina e chi fuori patria".

Le celebrazioni proseguiranno questa sera a Savona, con la visione del film "Mariupol. La speranza non è persa" nella chiesa di Sacro Cuore.

Appuntamento genovese per domenica 28 agosto, alle ore 11, con la Divina Liturgia del ringraziamento per l'indipendenza e la festa sul piazzale di Santo Stefano, a cui seguirà un concerto con rinfresco finale. 

Redazione

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