Attualità - 04 settembre 2022, 09:30

L'amore ai tempi della generazione Z: si può ancora stare insieme per tutta la vita?

Prime esperienze, prime cotte, ma che futuro vedono i giovani per le loro relazioni?

L'amore ai tempi della generazione Z: si può ancora stare insieme per tutta la vita?

Il periodo dell’adolescenza è quello in cui si inizia anche a parlare di prime relazioni amorose e prime esperienze. Sicuramente, verso i 12 anni tutti abbiamo avuto la nostra prima cotta per qualcuno e negli anni abbiamo iniziato a relazionarci con il sesso opposto, oppure con lo stesso sesso. Sappiamo tutti come funzionano le relazioni: si ama passare molto tempo insieme, ci si diverte e per la maggior parte delle volte ci si promette amore eterno. Ci tengo a specificare che alla nostra età è già considerato un traguardo arrivare a compiere il primo anniversario, ma durante il periodo della relazione ovviamente si pensa di aver trovato l’amore della propria vita. Una domanda sorge spontanea però, ma l’amore eterno a cui si pensa oggi è effettivamente quello che hanno vissuto i nostri genitori o i nostri nonni? Sicuramente no.
È evidente che, con il passare degli anni, le generazioni abbiano cambiato anche i modi di vedere e vivere le relazioni amorose. Sicuramente non ci si sposa più a vent’anni e non si mette su famiglia un anno dopo il matrimonio. Ma, cosa più importante, raramente si rimane con lo stesso partner per una vita intera. Lo si può sperare, certo, ma ogni adolescente in cuor suo sa benissimo che probabilmente non avrà un’unica relazione per tutta la vita.
Ma come mai è cambiata così tanto la concezione di relazione in soli quarant’anni? Al giorno d’oggi gli adolescenti sono molto ambiziosi, sanno di poter puntare in alto e mirano ad ottenere tutto ciò che desiderano nella vita. Perciò le relazioni non sono al vertice della piramide delle priorità di un adolescente. Se per i nostri nonni il raggiungimento della felicità era dato dalla costruzione di una famiglia numerosa e da un lavoro stabile che permettesse di mantenere tutto il nucleo familiare, oggi si punta molto di più alla realizzazione personale. Molte delle mie amiche hanno delle relazioni stabili che durano ormai da qualche anno, ma tutte concordano nel dire che prima di compiere dei passi importanti con il proprio partner, come ad esempio andare a vivere insieme, vogliono concentrarsi sugli studi per portare a termine i loro percorsi universitari.
Molti dicono che “l’amore al giorno d’oggi non esiste più” oppure che “l’amore vero è finito all’epoca dei nostri nonni”. Io penso che oggi, a differenza di qualche anno fa, le persone abbiano imparato a mettere la loro realizzazione personale prima della persona che hanno accanto, e credo non ci sia cosa più giusta di questa. L’amore è bello, si, ma non bisogna dimenticare mai che purtroppo tutto nella vita è passeggero. L’importante è saper convivere in armonia con noi stessi, perché dobbiamo ricordarci che siamo il nostro 100%, non ci serve un’altra persona che ci completi.

Gaia Uccheddu

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