Ultimamente sta diventando molto popolare tra i giovani un nuovo social che si chiama BeReal, detto anche “anti-Instagram”. Il social, nonostante esista dal 2020, è stato scoperto solo recentemente dalla generazione Z che gli ha assicurato il primo posto delle applicazioni più scaricate sugli store dei cellulari. Come funziona questa nuova applicazione? In un momento casuale della giornata verrà inviata a tutti gli utenti una notifica, chiedendo loro di fare una foto da entrambe le telecamere, interna ed esterna. Gli utenti avranno solo due minuti per fare lo scatto e l’app è priva di qualsiasi tipo di filtro per realizzare le proprie foto. Qual è lo scopo quindi? È quello appunto di mantenere le cose “real”, promette quindi di regalare un po 'di quella realtà che su Instagram ultimamente è stata dimenticata. Da qui deriva, appunto, l’appellativo “anti-Instagram”. L’applicazione non contiene promozioni, e la descrizione di essa sull’app store dichiara proprio che lo scopo di questo nuovo social non è quello di rendere famoso qualcuno, se si vuole diventare influencer è consigliato rimanere su Tiktok o Instagram. Questo dimostra che a BeReal non interessa arrivare ad essere il social network migliore di tutti, al contrario di altre applicazioni come Instagram, Twitter o Tiktok che si contendono sempre il titolo dell’applicazione più utilizzata e famosa.
Trovo che l’idea che offre BeReal sia davvero innovativa e sia un’opportunità che possa essere sfruttata dai giovani per combattere finalmente tutta la finzione che ultimamente gira su tutti i social media. La generazione Z risponde bene a questo nuovo modo di stare sui social, sull’app store di Apple il social ad oggi è ancora primo in classifica e ben oltre 30 milioni di utenti l’hanno scaricata quest’estate. Forse anche il mondo del web si è stancato di utilizzare i social per mostrare al mondo quanto i filtri ci rendano più belli e quanto le nostre vite sembrino perfette. Il meccanismo di BeReal consente di sdoganare tutte queste concezioni ormai radicate nei social più utilizzati dalla nostra generazione e ci riporta ai tempi in cui Instagram addirittura non aveva creato le famosissime stories.
È anche uno strumento utile per combattere l’ansia dei social media: i ragazzi sono costantemente preoccupati di non ricevere abbastanza likes o commenti, di non risultare “abbastanza belli” per potersi mostrare sui social. Su questa nuova applicazione tutti si mostrano per ciò che sono realmente e non esistono likes e commenti.