Cultura - 22 settembre 2022, 11:35

Quarto Pianeta: gli appuntamenti di venerdì e sabato, l'incontro degli altri nella differenza

Tutto esaurito per la prima settimana di Quarto Pianeta Festival che per l’undicesima volta ha aperto i suoi spazi a mostre, spettacoli, convegni, musica, letture, video, incontri e workshop, per sensibilizzare sulla necessità di dare spazio ad una cultura capace di incontrare gli altri nella differenza

Quarto Pianeta: gli appuntamenti di venerdì e sabato, l'incontro degli altri nella differenza

Tutto esaurito per la prima settimana di Quarto Pianeta Festival che per l’undicesima volta ha aperto i suoi spazi a mostre, spettacoli, convegni, musica, letture, video, incontri e workshop, per sensibilizzare sulla necessità di dare spazio ad una cultura capace di incontrare gli altri nella differenza.

«Siamo partiti bene e siamo molto soddisfatti» - commenta Amedeo Gagliardi, portavoce del Coordinamento Quarto Pianeta le prime giornate di festival, appena trascorse mentre spiega l’obiettivo del Festival: «Questa mostra nasce ed è prodotta interamente da artisti e da semplice cittadini in questo spazio che abbiamo chiamato Spazio 21, che fin dall’inizio abbiamo immaginato come luogo per la cultura della salute. Spazio 21 rappresenta il progetto in cui le persone abili e disabili possono esprimersi in libertà, perché come diceva Basaglia: “la libertà è terapeutica”.

Proprio da questi presupposti è nato il progetto dei laboratori creativi coordinati dagli artisti Alberto Cerchi e Alessandro Osemont con la collaborazione dell’Istituto per le Materie e le Forme Inconsapevoli che si sono poi tradotti nelle installazioni e nelle opere della mostra.

Il festival riprenderà venerdì 23 settembre alle 17,00 con un evento dedicato a Rossella Panarese, “la giornalista che ha portato la scienza alla radio in Italia” spiega Natale Calderaro, psichiatra e membro del Coordinamento Quarto Pianeta mentre racconta il legame speciale che legava la giornalista con Quarto Pianeta: «Per me è una grande emozione ricordare Rossella, la conobbi nel 2015 quando lei era a Genova per il Festival della Scienza, venne in questo luogo per capire cosa stavamo facendo e per raccontarlo in radio. Ne nacque un’amicizia sincera e quattro puntate radiofoniche sull’argomento. La sua sensibilità e la sua intelligenza è qualcosa di cui sentiamo molto la mancanza».

Alle 19,00 letture pasoliniane con Claudio Pozzani e Ksenja Laginja e alle 21,00 ci sarà il secondo dei tre concerti che la GOG, Giovine Orchestra Genovese, ha in programma durante il festival. “Volgare ma non troppo, le lettere di Mozart”, con Sergio Ciomei  al pianoforte.

Sabato 24 settembre si inizia alle 14,00 con Punto 180: il primo gioco da tavolo sulla legge 180 del 1978, gioco adatto a tutte le età che si pone come un nuovo linguaggio di sensibilizzazione alla salute mentale. La giornata prosegue all’insegna della fotografia e dell’arte con l’inaugurazione alle 16,00 della mostra “Apertura Mentale” con le fotografie di Piero Basin; alle 17,00 la fotografa Patrizia Traverso introduce l’incontro con Monica Mazzolini che presenteranno un viaggio all’interno degli ospedali psichiatrici con i reportage dei grandi fotografi. Alle 19,30 Theremin Garden con Giorgio Necordi e a chiudere alle 21,00 lo spettacolo teatrale È UN BRUSÌO LA VITA… PPPP Pier Paolo Pasolini Poeta a cura della Compagnia teatrale Chille de la Balanza, San Salvi, Firenze.

Redazione

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