"Spiace constatare come in periodo elettorale tutte le scuse siano buone per fare polemiche, ma per farle bisogna partire da elementi reali e veritieri. Emblematico il caso odierno del Movimento Cinque Stelle che mi accusa di pensare alla campagna elettorale già da fine luglio quando invece loro, che sono da sette anni in Regione, non hanno ancora capito che le tratte Torino-Genova e Genova-Torino sono di competenza di Regione Piemonte e non di Regione Liguria".
Così l'assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino replica ai consiglieri regionali del Movimento Cinque Stelle che riportano i disagi dei pendolari di quella linea ferroviaria.
"Anche se candidato in Senato, ho continuato come giusto che sia a svolgere il mio lavoro di assessore ai Trasporti e, nonostante non sia di mia competenza, ricordo che mi sono fatto carico di convocare oltre a Trenitalia e Rfi anche l’Agenzia della Mobilità Piemontese e i comitati dei pendolari per risolvere le loro problematiche - prosegue Berrino - Spiace quindi che si girino le carte in tavola facendo vedere una realtà che non corrisponde al vero".
"Dispiace inoltre che i consiglieri grillini non abbiano capito ancora oggi che l’attestamento a Principe e non a Brignole dei treni provenienti dal Piemonte non è voluto né da Regione Liguria nè da Regione Piemonte - aggiunge l'assessore - Come abbiamo più volte spiegato esso è dovuto al fatto che molti binari a Brignole sono occupati dai lavori di Rfi per il nodo di Genova e quindi non tutti i treni per motivi di spazio riescono ad arrivare a Brignole e devono quindi per forza attestarsi a Principe. Al contempo abbiamo pregato Rfi e Trenitalia di trovare una soluzione che è attualmente al vaglio dell'Agenzia della Mobilità Piemontese".
"Capisco che a 48 ore dal silenzio elettorale ogni polemica può portare qualche voto, ma anche questa volta il M5S ha toppato alla grande esattamente come quando stava al Governo", conclude Berrino.