“Oggi perdiamo un uomo geniale, un uomo di eccezionale cultura, un cervello sopraffino che ha saputo portare avanti con convinzione la sua passione. Proprio lo stesso cervello gli ha tirato un brutto scherzo, con un tumore che nel giro di pochi mesi se lo è portato via. Lo ha portato via a noi figli, ma lo ha portato via a tutti”.
Inizia così il post di Pietro, figlio del Prof. Fiorenzo Toso, che si è spento questa notte all’età di 60 anni.
Linguista, accademico e dialettologo, si era laureato in Lingue a Genova per poi proseguire i suoi studi specializzandosi nella linguistica ligure. Per le sue ricerche sul dialetto tabacchino, Toso è stato nominato cittadino onorario dei comuni di Calasetta e Carloforte, sull’Isola di San Pietro.
Tanti i messaggi di cordoglio che in queste ore sono arrivati via social alla famiglia, in ricordo di quello che si può considerare uno dei massimi esperti di dialetto genovese: dalle associazioni culturali ai gruppi di discussione “in lingua zeneise”.
“Papà non era un esibizionista, ha sempre lavorato nell'ombra per seguire ciò che gli è sempre piaciuto. Lo studio della lingua con la quale parlava da bambino lo ha portato a pubblicare più di 500 articoli scientifici, lasciando una testimonianza fondamentale per chiunque vorrà approcciarsi negli anni alla conoscenza del genovese e di tutte le sue declinazioni” prosegue il figlio nel suo post, ricordando poi la scomparsa della madre, avvenuta sei anni fa.
Alla famiglia le condoglianze della redazione.
SU