Prenotazioni online e servizi sempre più estesi per i cittadini: questi i risultati dell’attività di Liguria Digitale, che negli ultimi anni, e soprattutto nel periodo di emergenza sanitaria, è riuscita a far fronte alla richiesta sempre maggiore di avere a portata di click e senza intermediari le principali prestazioni.
Ai microfoni di Global Web Tv il direttore generale di Liguria Digitale, Enrico Castanini, spiega quali sono stati i principali risultati conseguiti e quelle che sono le novità in programma per i prossimi mesi.
“Nel periodo covid, circa 1milione e 100mila liguri hanno utilizzato ‘Prenoto Salute’ per prenotare il vaccino, senza contare tutti coloro che hanno utilizzato intermediari, come le farmacie. Un risultato soddisfacente, nonostante siamo la regione più anziana d’Italia la risposta è stata soddisfacente, e abbiamo gestito i flussi senza problemi particolari. Abbiamo lavorato sulla semplicità, e ha funzionato: il 97,9% dei cittadini in un recente sondaggio ha classificato come buono o molto buono il nostro servizio”.
Non solo vaccini: dallo scorso luglio è stata estesa la possibilità di prenotazione alla radiologia, alle analisi di laboratorio e ad alcune prime visite. Entro la fine di ottobre verrà completato il servizio con tutte le prestazioni mancanti.
“Il successo - spiega Castanini - è che la possibilità di prenotazione online consente a tutti di effettuare l’accesso 7 giorni su 7 e 24 ore su 24, e questo è vincente: il 25% delle prenotazioni viene fatta di notte, e un altro 25% ha prenotato durante il week end. Evidentemente alcune persone avevano difficoltà a utilizzare i servizi di prenotazioni con orari imposti, come gli sportelli o le farmacie”.
Particolare attenzione è stata posta poi sulla Cyber Security, poiché sempre più spesso ci sono attacchi ai sistemi informatici delle piccole e medie aziende. Il consiglio è quello di fare molta attenzione e dedicare la giusta attenzione alla formazione: “Se si aprono le porte al nemico è finita, ma la soluzione è la tecnologia, quindi appoggiarsi ai grandi centri, e dare agli utenti la consapevolezza di quel che stanno facendo”.
L'intervista completa è disponibile a questo link.
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