La sicurezza stradale è la protagonista dell’iniziativa “ACI Driving Experience”, promossa e organizzata da Automobile Club Genova e ACI Ready2Go, in collaborazione con la Polizia Stradale e 118 Liguria.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare e informare i ragazzi che si approcciano alla strada su quelli che sono i rischi effettivi, i buoni comportamenti da tenere e la capacità di gestire situazioni di difficoltà ed emergenza.
I dati diffusi da ACI sugli incidenti stradali a Genova nel 2021 parlano ancora di quanto sia importante non sottovalutare nessun aspetto prima di mettersi al volante: sono stati infatti 4.411 gli incidenti nel corso dello scorso anno, con 25 morti e 5.268 feriti, in aumento se messi a confronto con l’anno precedente. Rispetto al 2020, infatti, gli incidenti sono aumentati del 26% (erano 3.492) così come il numero dei feriti, che erano 4.135. Nella fascia di età fino ai 29 anni, nel 2021 sono decedute due persone, entrambe conducenti del mezzo, un uomo e una donna. Per quanto riguarda i feriti invece, sono stati 1.636 considerando conducenti, passeggeri e pedoni (1.160 maschi e 476 femmine).
Più di 150 studenti dei Licei D’Oria e Leonardo Da Vinci e dell’Istituto Immacolatine, che si stanno avvicinando al conseguimento della patente, sono coinvolti in prima persona in questa giornata full immersion nel mondo della guida sicura: i futuri automobilisti hanno avuto modo di assistere alla parte teorica del corso, che si è tenuto sulla terrazza della sede dell’Automobile Club Genova, per poi passare alla parte pratica che avrà luogo nel primo pomeriggio.
Spiega Carlo Bagnasco, presidente dell’Automobile Club Genova: “La parte teorica di questa mattina prevede anche una simulazione di incidente, in cui i ragazzi sono spettatori e non direttamente coinvolti. Quando ci si trova in una situazione del genere spesso non sappiamo bene come agire, quindi saranno formati e saranno osservatori con delle giuste mansioni.
Nel pomeriggio ci sarà un corso di guida sicura: i ragazzi che hanno già la patente saranno protagonisti e potranno guidare l’automobile su delle resine in situazioni di disagio del veicolo, quando l’automobile entra in crisi, quando c’è perdita di aderenza. I ragazzi che non hanno la patente potranno assistere i piloti che guideranno il veicolo e faranno vedere quali sono le giuste azioni da fare durante, ad esempio, quando la macchina perde di aderenza.
Ci sarà anche un particolare momento dedicato a quando al volante decidiamo di rispondere al telefono: sappiamo che è uno dei momenti che ci sembrano banali, ma è pericoloso perché c’è una distrazione, e basta una frazione di secondo per determinare un’azione. Poi ci sarà la spiegazione del corretto utilizzo del volante: la posizione corretta è con le mani alle ‘ore 9.15’, perché in qualsiasi momento il volante è così utilizzabile al meglio. Il volante è uno strumento di precisione assoluta ed è scorretto guidare con le mani in altri posizioni. Poniamo l’accento sulle tante piccole cose che fanno la differenza quando siamo alla guida, lo facciamo per i nostri ragazzi con il sorriso”.
“L’obiettivo di questa giornata è dare consapevolezza ai ragazzi: spesso e volentieri facciamo azioni e abbiamo comportamenti senza la consapevolezza di cosa comporta quel comportamento o quell’azione che vado a compiere - commenta Valerio Vella di ACI - Cercheremo quindi di dare tutte le informazioni necessarie per affrontare i rischi della strada: ci sarà una parte teorica dinamica, fatta di video e di giochi dove i ragazzi faranno esperienza. Crediamo molto nell’esperienzialità, perché un concetto solo spiegato non viene assorbito e non entra a far parte di te.
Ci si sposterà poi in auto, dove verranno fatti esercizi come lo scarto dell’ostacolo o lo slalom dinamico, per dare maggiore consapevolezza. Spesso si crede che a una velocità di 30 km orari si riesca a evitare ostacoli che incontriamo in strada con facilità, ma simulando ci rendiamo conto che non è così.
Il ragazzo finisce la lezione con la consapevolezza che su strada ci sono rischi e probabilmente non è così preparato per poterli poi affrontare. I rischi ovviamente aumentano se la velocità aumenta e quindi vogliamo portarli anche a ridurre le velocità che hanno in auto”.
Una parte della giornata sarà dedicata anche al soccorso stradale, con simulazioni di incidenti e il personale del 118 che insegnerà ai ragazzi come comportarsi in determinate situazioni di emergenza.
Particolarmente apprezzato dai ragazzi il nuovo Simulatore didattico di Guida “Ready2Go” presente nelle oltre 200 autoscuole del Network ACI. In virtù della realtà virtuale, infatti, l’allievo non si trova più, semplicemente, davanti a uno schermo ma, indossando il visore VR, vive la sensazione di trovarsi all’interno dell’abitacolo dell’auto, per affrontare le diverse situazioni che gli si presenteranno, guidando su strada, ogni giorno.











