Attualità - 27 ottobre 2022, 07:13

Festival della Scienza, programmare per scoprire il futuro dell’esplorazione lunare: ecco Rover Exploration (Video)

Il laboratorio dell’Esa, l’Agenzia Spaziale Europea, vede la partecipazione di Space42 Europe

Festival della Scienza, programmare per scoprire il futuro dell’esplorazione lunare: ecco Rover Exploration (Video)

Sono passati oltre 50 anni dalle missioni Apollo che hanno portato l’uomo sulla Luna ma il futuro dell’esplorazione lunare è ancora tutto da scrivere.

Una sfida che l’Esa, European Space Agency è pronta ad accettare con la realizzazione del Lunar Gateway, una base spaziale orbitante da cui far partire dei rover, robot programmati per eseguire esperimenti e, perché no, per realizzare una vera e propria base lunare.

Proprio i rover sono al centro del laboratorio Rover Exploration, allestito al Teatro del Falcone per il XXesimo Festival della Scienza.

Un laboratorio pensato dall’Esa, appunto, con la partecipazione di Space42 Europe, e che, tramite i LEGO Mindstorm EV3, racconta la programmazione dei rover e il futuro dell’esplorazione lunare.

Lo spiega Laura Santopadre, responsabile del progetto: “In questo laboratorio, bambini e adulti possono divertirsi a programmare piccoli Rover utilizzando un linguaggio di programmazione a blocchi; questo per parlare delle future missioni, di ciò che ci aspetta e delle progettualità legate all’esplorazione lunare con dei rover e dei robot.

Suscita un grande entusiasmo il fatto di dare dei comandi al robottino per vedere il rover muoversi ed eseguire ciò che gli abbiamo detto di fare. Lascia le persone sempre molto stupite ed entusiaste.

Man mano aumenta il livello di difficoltà e diamo diverse missioni. Grandi e piccini, inserendo una serie di blocchi, incominciano a far fare azioni sempre più complesse al Rover come schivare un ostacolo, raccogliere del materiale, un cubetto che va riportato indietro, oppure fermarsi nel caso in cui il rover incontri un ostacolo troppo grande da superare: in quel caso il robot torna indietro, si arresta e da un segnale di emergenza.

Si divertono a sperimentare all’atto pratico come un linguaggio, quello della programmazione, rieisca a far fare delle cose a questi piccoli rover pur non dando né dei comandi vocali a cui ormai siamo quasi tutti abituati, né dei comandi magari proprio manovrando il robottino ma pensando prima alle azioni da fare per poi farle eseguire”.

Isabella Rizzitano

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

SU