Genoa e Samp potranno continuare a giocare nella loro casa di Marassi le restanti partite dei rispettivi campionati. Un'affermazione che appare scontata ma che tale non era. Almeno non secondo la burocrazia.
Con una proroga tecnica il Comune ha infatti prolungato fino al termine dell'attuale stagione sportiva l'attuale concessione, stipulata dall'ente comunale con la "Luigi Ferraris Srl" (costituita nel 2015 dalle due squadre genovesi) e scaduta formalmente lo scorso 31 ottobre.
Dopo essere stata in mano al consorzio "Stadium", formato dalle società Best Union, Unifica, Costa Edutainment e Stadia, la gestione diretta dell'impianto era andata alle due compagini nel 2016.
La stagione sportiva attuale tra le mura amiche è quindi anche burocraticamente salva per blucerchiati e rossoblù. Tuttavia la soluzione attuale è solamente transitoria: a bocce ferme, ossia a campionati conclusi, si avranno sicuramente novità sul futuro dell'impianto al quale però le due società stanno lavorando in concerto con l'Amministrazione Bucci.
E se in casa Genoa l'intento palesato a più riprese dalla proprietà americana di arrivare a una gestione rinnovata e diversa rispetto al passato dello stadio, asset fondamentale al giorno d'oggi per una qualsiasi squadra professionistica, dall'altra sponda del Bisagno, dalla quale non si è mai fatto mistero di non scartare a priori l'idea di un impianto nuovo, è inevitabile che anche questa vicenda venga subordinata all'atteso ed eventuale cambio di proprietà. Anche se l'attuale cda non sta certamente perdendo di vista la situazione.
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