Eventi - 09 novembre 2022, 11:48

A Palazzo Ducale torna Vinokilo, il mercato del vintage “a peso”

Un nuovo appuntamento all’insegna della moda sostenibile: un’ampia selezione di capi, il cui prezzo viene stabilito in base al loro peso

A Palazzo Ducale torna Vinokilo, il mercato del vintage “a peso”

Vinokilo, il grande mercato della moda vintage torna a Genova, nella location già collaudata di Palazzo Ducale dal 10 al 13 novembre 2022. 

Dopo l’esperienza all’Albergo dei Poveri, un ritorno in pieno centro per tutti gli appassionati di abbigliamento sostenibile e per chi vuole andare a caccia di pezzi unici senza dover girare troppi negozi: si tratta, infatti, di un vero e proprio mercato, dove si potranno trovare capi di abbigliamento e accessori. I prezzi di questi capi si calcolano sulla base del peso e della tipologia di articolo. Per l’abbigliamento il calcolo viene effettuato sulla base del peso: ci sono delle postazioni con bilancia in cui è possibile stimare il costo dei capi scelti, che potranno poi essere pagati in cassa solamente attraverso l’utilizzo di carte di credito e bancomat.  

Per ottenere uno sconto fino al 15% è possibile portare vecchi vestiti, lavati prima di essere consegnati e in buone condizioni. Non sono accettati articoli di marchi di fast fashion, calze, biancheria intima o accessori.

Per partecipare all’evento è possibile acquistare un biglietto di ingresso al costo di 3 euro sul sito di Vinokilo o direttamente all’ingresso. L’orario di apertura è ogni giorno dalle 10 alle 20.  

I capi in vendita sono tantissimi e per tutti i gusti e le taglie: il consiglio è quello di non aspettare troppo e prenotare i biglietti per la prima giornata per poter avere ampia scelta e magari scovare qualche chicca in più. Cappotti, jeans, trench, camicie sono i capi che vanno per la maggiore.

I vestiti selezionati da Vinokilo vengono sia dagli utenti, che portano i loro capi direttamente agli eventi organizzati, sia dai cosiddetti “rifiuti di abbigliamento”. Tali capi vengono portati ai magazzini di riciclaggio, dislocati dal Canada alla Norvegia, e il personale seleziona quelli che possono essere destinati alla vendita in base allo standard qualitativo: di questi capi circa l’1% supera i controlli e viene effettivamente poi lavato, riparato e piegato per poi essere inviato ai magazzini e alla vendita.

Chiara Orsetti

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