Un lungo elenco di disservizi, tutti prontamente segnalati all’amministrazione comunale e mai realmente risolti. E’ quello portato in questi mesi dal consigliere comunale di “Camogli nel Cuore”Claudio Giovanni Pompei, che torna a richiamare sindaco e Giunta agli interventi promessi e, anche quando effettuati, mai davvero risolutivi.
“Penso alla situazione del sottopasso della Ferrovia – dice Pompei – Qui i lavori sono terminate da poco eppure, alle prime piogge e nemmeno di grandissima intensità, il muraglione si è trasformato in una specie di fontana, con svariati fori dai quali l’acqua zampilla fuori copiosa. Ma sono molte le segnalazioni che mi arrivano dai cittadini su allagamenti in varie zone della città, segnalazioni che io sempre riporto a chi di dovere, anche nel corso delle riunioni del Consiglio Comunale”.
“L’ho fatto ad esempio per le condizioni di abbandono nelle quali versa l’area cani di Corso Mazzini – prosegue Pompei - Qui l’amministrazione aveva promesso interventi ma finora non si è visto nulla, nemmeno un semplice sfalcio dell’erba. Non parliamo poi del ripristino della recinzione o della messa in funzione dell’illuminazione”.
“C’è poi l’assurda situazione che un’attività commerciale di piazza Schiaffino si trova ad affrontare, con pesanti infiltrazioni d’acqua causate dalla rottura di una vecchia conduttura in pietra. Iren è intervenuta ma non la situazione non è stata risolta in quanto la condotta passa al di sotto dei binari. Le domande che mi faccio, a questo punto, sono tante. Cosa succederebbe se la conduttura dovesse rompersi completamente e tapparsi? Tutte le fogne che sono servite da questa condotta potrebbero intasarsi e le acque risalire verso le abitazioni di via Bozzo. Come si è attivato il Comune nei confronti di Iren e di Rfi? Cosa è stato concordato? Perché, per una volta, non si è schierato dalla parte dei cittadini e non ha chiesto, per esempio, che Iren istituisse turni di lavoro di 6 giorni, impiegando magari più uomini?”.
“I problemi ci sono e sono tanti – conclude Pompei - Io, dal canto mio, non smetterò mai di riportare le istanze e le segnalazioni che mi arrivano dagli abitanti di Camogli perché per me questo è il vero senso del mio fare politica. Serve però che l’amministrazione si decida a smetterla di promettere interventi e poi, immancabilmente, far finta di nulla. Alla fine, il problema è sempre lo stesso: la città è in mano ad un’amministrazione distratta o, peggio, disinteressata agli eventi che accadono. Mi sto rendendo sempre più conto che sono l’unico che mette al primo posto le esigenze dei cittadini”.






