Ammontano a centomila euro gli arretrati che l'amministrazione comunale ha chiesto ai rappresentanti del centro sociale Zapata a Sampierdarena. L'assessore alla sicurezza Sergio Gambino, ha confermato la richiesta di pagamento inoltrata dal Comune, ma dice di non essere a conoscenze di eventuali sgomberi.
“Mi risulta che sia stata fatta una richiesta di pagamento di affitti arretrati a chi in questo momento sta occupando lo Zapata, - ha detto Gambino a margine di una conferenza stampa - per il resto sono tutte cose che ho letto sui giornali. Oggettivamente è un immobile dove ci sono persone che lo stanno occupando e come la norma prevede stiamo chiedendo il pagamento degli affitti”.
L'immobile degli ex Magazzini del Sale, occupato dagli attivisti dal 1994 sarebbe al centro di un progetto finanziato dal Pnrr i cui lavori dovrebbero partire già a gennaio. A rendere noto l'ipotesi di uno sgombero è stato lo stesso Zapata con un appello fatto circolare tra i membri dello Zapata.
"L'immobile e l'area - si legge - sono inclusi in progetto di riqualificazione del quartiere con finanziamento in PNRR (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza), come il comune riceve i fondi relativi attiva il cantiere, al momento si ritiene inizio anno prossimo.
Il collettivo in questa fase richiede la massima partecipazione possibile con attività diurne e/o serate insieme a massima visibilità di esse su social media.
Vediamo tutti cosa possiamo organizzare con loro da subito per non perdere uno spazio fondamentale per la città, che ci ha già permesso di fare 4 serate di rilievo per il progetto".