Sicurezza in centro storico, Gambino e Giurato: "Ingeneroso dire che il Comune non collabora con le associazioni"

Non solo telecamere e forze dell'ordine, ma anche collaborazione con le associazioni del territorio. L'amministrazione comunale di Genova dichiara di portare avanti progetti per la riqualificazione del centro storico non basati esclusivamente sulla repressione, ma di essere aperta a farlo insieme ai cittadini. 

Una dichiarazione di intenti che stride con le parole di Andrea Piccardo, commerciante e abitante della Maddallena, tra i cittadini più attivi nel centro storico che ieri, in occasione del presidio in vico Mele organizzato in seguito all'omicidio di Javier Miranda Romero ha criticato la scelta di implementare le pattuglie delle forze dell'ordine e le telecamere. "Abbiamo visto che in questi sei anni le forze dell'ordine c'erano, sono state schiantate nel nostro quartiere, bardate come dei Robocop e non sono servite a granché", ha detto Piccardo a La Voce di Genova.

L'assessore alla sicurezza Sergio Gambino e il comandante della polizia locale Gianluca Giurato respingono al mittente le accuse. "C'è un progetto che coinvolge cinquanta associazioni del centro storico con Il Ce.Sto a fare da capo coordinamento", ha detto Gambino. "E' ingeneroso dire che non ci sia collaborazione con le associazioni, proprio mercoledì si terrà un gruppo di lavoro sul centro storico a cui, come chiesto dall'assessore Mauro Avvenente sono invitati cittadini e comitati", ha aggiunto Giurato.

"Nei giorni scorsi - ha spiegato ancora Gambino - ho avuto un incontro con i comitati di via Pre' per fare un punto della situazione, durante il quale ho recepito le segnalazioni fatte dai cittadini. Noi diamo il 110 per cento delle nostre potenzialità, ovviamente c'è sempre un margine di miglioramento".

"La sicurezza - ha concluso l'assessore - non si raggiunge solo con la presenza delle forze dell'ordine, il centro storico deve essere riqualificato anche da un punto di vista urbanistico e presidiato da un punto di vista commerciale. La repressione sposta solo il problema".