"I Socialisti Liberali del Nuovo PSI del Garofano Rosso di Bettino Craxi riprendono la loro autonomia politica all'interno del campo dei Moderati".
Così il segretario regionale del partito Giuseppe Vittorio Piccini, che spiega ancora: "Come Coordinatore della Macroregione Nordovest e Segretario Regionale della Liguria ho partecipato di diritto all'Esecutivo Nazionale del Partito.
Unico rappresentante del Nord Italia presente.
Dalla riunione, preceduta dalla relazione politica del Presidente Nazionale Stefano Caldoro, è uscita netta la volontà di chiudere con una storia di subordinazione a scelte tattiche superate dalla narrazione politica.
Finita anche una triste stagione nella quale figure di basso valore morale e infimo valore culturale hanno tentato di infangare l'immagine dei Socialisti.
Cancellato il simbolo solo elettorale dei "LiberalSocialisti NPSI"; utilizzato per accreditare un mondo di mezzo novax e filo Putin che ha trovato ascolto e sostegno solo tra Sindaci e Presidenti di Regione.
I Socialisti Riformisti sono impegnati a far valere le battaglie dei Territori per garantire l'armonico sviluppo dell'Italia intera senza egoismi localistici e senza logiche di scambio che hanno trasformato il SUD nel serbatoio di quella antipolitica grillina che ha distrutto l'Economia nazionale e svuotato le Istituzioni.
I Socialisti devono ritrovare il loro Popolo che mai ha seguito le sirene di un cattocomunismo antisocialista.
Un Popolo Socialista gettato nell'astensionismo da una Forza Italia schiacciata a destra e ormai lontana dai valori del Riformismo che ne erano fondanti.
Tanta strada è stata fatta dal 2010 quando l'allora Sindaco di Milano Letizia Moratti propose l'intitolazione di una Via a Bettino Craxi trovando l'opposizione di una "sinistra" alleata di Di Pietro e di una Lega giustizialista.
Il tempo è galantuomo ma i Socialisti il riscatto devono meritarselo.
La risposta arriverà dalle urne elettorali".






