È ancora emergenza riscaldamenti nelle scuole genovesi. Questa mattina è stato segnalato da alcuni genitori dei bambini iscritti alla scuola dell’infanzia Villa Parodi, dell’Istituto Comprensivo Sestri.
Il presidente del comitato dei genitori Elio Stanchi spiega di aver già segnalato disagi per il freddo la scorsa settimana, ma con le temperature di questi ultimi giorni la situazione è peggiorata ulteriormente: nella giornata di oggi nel plesso scolastico il termometro è fermo tra i 10 e i 12 gradi.
“I genitori che possono stanno andando a riprendere i figli a scuola, con tutti i disagi organizzativi ed economici che questo comporta. Ora è chiaro che il sistema non funziona nel metodo, se ci sono segnalazioni di freddo non possono passare giorni perché queste vengano risolte perché nel mentre le scuole sono frequentate da bambini e personale scolastico, non da corpi speciali dell’esercito che si addestrano alle situazioni estreme”.
La maggior parte dei bambini è stata riportata a casa, mentre è in corso l’intervento di un tecnico che ha provato ad alzare il livello del riscaldamento, che però non riesce a superare i 15 gradi. Al momento nell’edificio scolastico sono rimasti una ventina di alunni.
“Il tempo massimo per risolvere un problema del genere è di un giorno. Se fa freddo PRIMA alzate le temperature e POI fate gli studi per capire come mai; se il problema è un guasto o vi attrezzate per fornire alle scuole strumenti alternativi oppure abbiate il coraggio di chiudere le strutture e di prendervi le vostre responsabilità” continua Stanchi. “Problemi di assenza da anni di manutenzioni ed interventi, problemi economici, ingorghi procedurali, soluzioni di risparmio energetico non devono cadere sulla schiena dei nostri bambini e delle famiglie; avere i bambini a casa malati perché gelano a scuola non è un’opzione accettabile.
Mi sento dire che il comune ha a cuore i giovani, io non ho visibilità di tutta Genova, ma per quello che sto leggendo sui giornali e sentendo da altre scuole del mio municipio e non solo, non riesco ad avere questa percezione anche perché le parole devono essere seguite dai fatti e quelli a mio vedere latitano.
Mi auguro che il problema sia risolto già in giornata e in modo definitivo, altrimenti valuteremo in che modo esprimere il nostro disappunto riguardo”.
Nel caso in cui nella giornata di domani non ci saranno miglioramenti e non saranno ripristinate le condizioni idonee per i bambini, i genitori hanno deciso che li terranno fuori dalla scuola, seguendo il modello Pezzani.
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