Politica - 22 dicembre 2022, 15:50

Iran, in consiglio comunale un minuto di silenzio per la quattordicenne morta in carcere dopo uno stupro (Video)

Le iniziative a favore del popolo iraniano sono portate avanti in consiglio comunale dai partiti di maggioranza e opposizione

Iran, in consiglio comunale un minuto di silenzio per la quattordicenne morta in carcere dopo uno stupro (Video)

Il consiglio comunale di Genova non dimentica le torture e le violenze a cui sono sottoposti i cittadini che si oppongono al regime di Teheran. Da quando sono scoppiate le proteste sono state centinaia le esecuzioni, l'ultima che ha portato al minuto di silenzio questa mattina in aula, nei confronti di Masooumeh, una quattordicenne morta per un'emorragia vaginale in seguito a uno stupro.

Le iniziative a favore del popolo iraniano sono portate avanti in consiglio comunale dai partiti di maggioranza e opposizione.

Durante il secondo consiglio sul bilancio – ha spiegato a La Voce di Genova la consigliera della lista Rossoverde Francesca Ghio - abbiamo voluto dedicare un minuto di silenzio all'ennesima morte atroce di una bambina iraniana che in seguito alle proteste è stata presa dalla polizia morale, torturata ed è morta per un'emorragia vaginale, quindi in seguito a uno stupro. Questa è solo l'ennesima violenza atroce. Insieme alle consigliere Arianna Viscogliosi e Donatella Alfonso abbiamo portato questi temi in consiglio comunale a Genova e stiamo andando avanti per far sì che la voce non si spenga, la voce delle donne. Ci piace essere oltre alla divisione dei partiti politici perché è una voce che non può rimanere inascoltata. Andremo avanti con tante azioni e supporto alle associazioni che si stanno mobilitando”.

Il Comune di Genova – spiega Arianna Viscogliosi, consigliera di Vince Genova - e il consiglio comunale in particolare ha già iniziato un mese fa realizzando una commissione con la comunità iraniana e adottando una mozione in cui ci siamo impegnati a portare avanti tante azioni, il filo conduttore è dare voce a quello che sta succedendo in Iran, non abbassare la guardia e continuare a sensibilizzare gli organi locali, nazionali e internazionali con tutti gli strumenti che il Comune può avere”.

C'è troppo silenzio in questo paese in questo momento su quello che sta accadendo in Iran. - ha dichiarato Donatella Alfonso, consigliera del Pd - Io penso che sia importante quello che sta accadendo in Comune a Genova, dove abbiamo ascoltato le associazioni di giovani, soprattutto studenti che si oppongono al regime teocratico di Teheran. Abbiamo chiesto di essere sempre informati, continueremo a fare la nostra parte condannando le condanne a morte. Purtroppo ci sono due giovani che sono stati uccisi, altri seguiranno la loro sorte. Noi come donne e consigliere elette in maniera bipartisan vogliamo tenere questa attenzione, continuare a condannare e a sensibilizzare”.

Francesco Li Noce


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