Politica - 05 gennaio 2023, 18:36

Rifiuti, l'opposizione attacca Bucci: "Solo vuota retorica", la lista Rossoverde fotografa la situazione in città (Foto)

"Una vuota retorica autoreferenziale che costerà cara ai genovesi che di fronte all’inefficienza di questa Giunta si troveranno a pagare una tari sempre più alta"

Rifiuti, l'opposizione attacca Bucci: "Solo vuota retorica", la lista Rossoverde fotografa la situazione in città (Foto)

Il sindaco Marco Bucci, durante il consiglio monotematico sul tema della raccolta rifiuti ha spiegato che da inizio anno il costo del conferimento in discarica dei rifiuti è sceso di 20 euro a tonnellata e che la percentuale di raccolta è salita al 43 per cento. Dati positivi, contestati però dall'opposizione che ha criticato la gestione dei rifiuti da parte dell'amministrazione.

Il capogruppo della lista Rossoverde Filippo Bruzzone, insieme alla collega Francesca Ghio ha realizzato un book fotografico che documenta la situazione in alcune zone della città, in particolare quelle periferiche. 

Bucci è abituato a parlare sempre di una Genova meravigliosa, però se andiamo nei quartieri, soprattutto in quelli periferici così meravigliosa non è”, ha commentato Bruzzone a La Voce di Genova. 

Il consiglio ha approvato un documento che tiene conto di alcune indicazioni fatte dall'opposizione volte a favorire la raccolta. “Noi avevamo già chiesto una commissione a ottobre che non è mai stata convocata, - commenta Bruzzone - vogliamo aprire un ragionamento sull'ecovan e quindi la raccolta degli ingombranti perché nei quartieri collinari come il Cep e Begato l'ecovan non basta, sulla raccolta differenziata e i cosiddetti cassoni intelligenti, la raccolta di olio da cucina, la raccolta di vecchie scarpe sportive, più una serie di iniziative come la raccolta dei mozziconi di sigarette che troviamo nelle nostre spiagge e chi ha un'attività di volontariato, come può capitare a me o ad altre persone la domenica raccoglie i mozziconi. Un documento critico perché non ci piace l'approccio dell'amministrazione, ma anche propositivo”.

Critiche anche dal Partito Democratico. "Nella giornata di oggi - si legge in una nota - si è tenuto il Consiglio Monotematico sulla situazione di AMIU e sul ciclo dei rifiuti richiesto dal Partito Democratico, dopo mesi di vana attesa della convocazione di una commissione ad hoc sullo stato dell’azienda.

L’aula ha bocciato con un voto contrario della maggioranza le proposte avanzate dal Partito Democratico volte a garantire la gestione dell’intera filiera dei rifiuti da parte di AMIU, dalla raccolta allo smaltimento, attraverso nuovi impianti di proprietà dell’azienda; a raggiungere gli obiettivi di raccolta e sostenibilità economica, a prevedere un piano di assunzione di nuovo personale e favorendo l’internalizzazione di servizi; ad assicurare la massima trasparenza sullo stato di salute contabile e patrimoniale dell’azienda, mettendo a disposizione del Consiglio Comunale gli opportuni strumenti documentali, che chiariscano costi, ricavi e consulenze affidate; a indicare come l’Amministrazione intende agire per ridurre progressivamente TARI, seconda in Italia solo a Catania; a relazionare sui tempi di realizzazione dell’impianto TMB di Scarpino, oggi fermo a causa del cedimento delle fondazioni”.


Siamo preoccupati - dichiarano i Consiglieri del Partito Democratico - dalle parole del Sindaco Bucci volte a negare l’evidenza. Non si vedono all’orizzonte soluzioni, ma solo una vuota retorica autoreferenziale che costerà cara ai genovesi che di fronte all’inefficienza di questa Giunta si troveranno a pagare una tari sempre più alta, a fronte a una città sempre più sporca”.

Con la prima Giunta Bucci – dichiara Simone D’Angelo, capogruppo Dem a Palazzo Tursi – abbiamo già vissuto la stagione delle promesse non mantenute e del "tranquilli va tutto bene".

"Si è conclusa - si legge nella nota - con l'aumento della TARI fino al 20%, con la raccolta differenziata ferma al palo, e senza alcun passo avanti nella realizzazione degli impianti. Il sindaco e la Giunta devono chiarezza ai lavoratori AMIU legittimamente preoccupati per la debolezza dell'azienda e a tutti i cittadini genovesi. Non si pensi di attingere ancora dalle loro tasche per rimediare agli errori della politica".

Francesco Li Noce


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