Eventi - 19 gennaio 2023, 13:15

"Arrivano… i Greci!", dal 23 gennaio appuntamenti al Teatro Nazionale per esplorare il teatro greco antico

L’incontro inaugurale di lunedì 23 gennaio vedrà come ospite d’eccezione Roberto Vecchioni

"Arrivano… i Greci!", dal 23 gennaio appuntamenti al Teatro Nazionale per esplorare il teatro greco antico

Da Shakespeare alla Disney, il mondo dello spettacolo attinge da sempre agli archetipi presenti nelle opere degli antichi greci. In attesa dell’Orestea di Eschilo con la regia di Davide Livermore, in programma dal 14 al 26 marzo al Teatro Ivo Chiesa, il Teatro Nazionale di Genova dedica un ciclo di incontri all’esplorazione del teatro greco antico, intitolato Arrivano… i Greci! Dal 23 gennaio al 27 febbraio artisti, studiosi e traduttori, da Roberto Vecchioni a Paolo Rossi, da Eva Cantarella a Walter Lapini, saranno protagonisti di sei appuntamenti nel Foyer del Teatro Ivo Chiesa, tutti i lunedì alle ore 17.45. 

La cultura umanistica occidentale poggia le proprie basi sul lascito dei Greci antichi. Sigmund Freud, ad esempio, trasse dall’Edipo Re di Sofocle alcuni dei principali riferimenti ideali e simbolici della psicanalisi. La commedia di Aristofane, scanzonata e spassosa, ma anche graffiante e inesorabile nelle sue critiche alla corruzione della società, alle ingiustizie, alla guerra, ci parla oggi con la stessa efficacia di due millenni e mezzo fa. Dall’Elena di Euripide, caleidoscopica tragedia in cui tutti i possibili generi teatrali si incrociano, deriva la commedia di Menandro-Plauto e tutta la moderna commedia occidentale. Il plot dell’Orestea di Eschilo, andata in scena nel 458 a.C., con il re ucciso, l’usurpatore sul trono e il figlio che vendica il padre è lo stesso che regge l’Amleto e che ritroviamo in mille altri soggetti, persino quello del Re Leone in cui il giovane Simba vendica l’uccisione del padre sullo zio usurpatore. 

Questi argomenti saranno al centro degli incontri in programma, insieme a un altro tema fondamentale, quello della traduzione, a cui sarà dedicato l’incontro inaugurale di lunedì 23 gennaio, che vedrà come ospite d’eccezione Roberto Vecchioni, in dialogo con il direttore del Secolo XIX, Luca Ubaldeschi. Il cantautore che ha conquistato più generazioni con la poesia dei propri brani, oltre ad avere insegnato greco e latino nei licei e all’università, è da sempre un appassionato traduttore e recentemente si è confrontato con il Prometeo Incatenato di Eschilo, dando vita a una nuova traduzione commissionata dall’INDA – Istituto Nazionale del Dramma Antico per uno degli spettacoli della prossima stagione.

L’incontro di lunedì 23 gennaio con Roberto Vecchioni e Luca Ubaldeschi si svolge al Teatro Ivo Chiesa. Gli appuntamenti successivi sono ospitati nel Foyer del Teatro. Ingresso gratuito con prenotazione sul sito biglietti.teatronazionalegenova.it 

Redazione

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