“È stata una bellissima cerimonia, io veramente le cerimonie cerco di schivarle, mi fa più piacere andare nelle scuole parlare coi ragazzi”, così Gilberto Salmoni, esponente della comunità ebraica e sopravvissuto ai campi di concentramento, deportato prima a Fossoli e poi a Buchenwald.
Il 94enne, che perse madre e padre ad Auschwitz, ha partecipato questa mattina alle commemorazioni per la Giornata della Memoria che si è tenuta nella Sala del Maggior Consiglio di palazzo Ducale.
Commentando la cerimonia ha dichiarato: “Sono sempre disponibile, ma non è che vado a cercarle, comincio ad avere 94 anni, l'età in cui uno cerca di riposarsi e rilassarsi, invece di tornare indietro”.