Buone notizie dall'incontro avvenuto stamattina al Mimit per far il punto sulla situazione di Ansaldo Energia.
Il sottosegretario Fausta Bergamotto, Ansaldo Energia e il socio Cdp Equity hanno dichiarato di "procedere alla finalizzazione nei tempi tecnici dell'accordo relativo alla manovra di rafforzamento patrimoniale e finanziario che include la ricapitalizzazione dell'azienda da parte del socio CdP Equity".
“Sul tavolo ci sono tutte le condizioni perché Ansaldo superi il momento di difficoltà che ha vissuto e vive. Bene l’impegno scritto assunto dal governo che si è fatto garante del processo di ricapitalizzazione e del mantenimento del tavolo di confronto aperto con le parti. Se le parole hanno un valore, e sono convinto sia così, ritengo che gli impegni presi saranno rispettati anche per quanto riguarda l’individuazione del nuovo amministratore delegato, in tempi brevi. Se il sostegno da parte del governo continuerà ad essere quello dimostrato fino ad oggi, anche con la presenza del ministro Urso la prossima settimana in Azerbaigian, credo che Ansaldo possa costruire il suo futuro nei prossimi mesi. Le Istituzioni del territorio ci sono e continueranno ad esserci, a disposizione del governo per qualsiasi interlocuzione si ritenga opportuna: vigileranno con grande attenzione perché gli impegni presi arrivino a definizione entro un tempo ragionevole”.
Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti che questa mattina ha partecipato in video collegamento insieme all’assessore alle Politiche del Lavoro Augusto Sartori alla riunione convocata dal governo con i sindacati sulla vertenza Ansaldo Energia.
Il governatore Toti ha ringraziato il governo “per la solerzia con cui ha convocato questo incontro, anche dopo l’interlocuzione avuta con il ministro Urso la scorsa settimana. Già in sé questo è un segnale di attenzione verso un’azienda strategica sotto molti aspetti nella filiera industriale nazionale. Come Istituzioni del territorio – e parlo anche per il Comune che era con noi al ministero la settimana scorsa - c’è grande attenzione su quello che accade intorno ad Ansaldo e per questo stiamo interloquendo costantemente con il governo e con Cassa Depositi e Prestiti. Per quel che ci è dato sapere, Cdp, con cui il dialogo è costante, ha confermato anche la settimana scorsa, dopo le dimissioni dell’amministratore delegato, la volontà di procedere con la ricapitalizzazione. I tempi non sta a noi dettarli ma sarà certamente entro le prossime settimane: aspettiamo che tutto si compia ma, se parole hanno senso e significato, voglio dare per assodato che l’azionista di riferimento pubblico crede in questa azienda e nella sua missione industriale e continuerà a sostenerla”.
Circa l’intervento dei sindacati, che hanno puntato l’attenzione sul piano industriale dell’azienda, Toti ha affermato che “sarà necessario riattivare un pezzo di dialogo con la nuova governance che verrà nominata e per cui le selezioni sono in corso. Si tratta di temi che, in una economia di mercato, riguardano le politiche industriali e per questo non riguardano gli enti locali e neppure il governo, se non sotto il profilo della vigilanza. Si tratta di temi che riguardano il Cda dell’azienda e il nuovo amministratore delegato, non appena verrà nominato: le strategie di aggressione dei mercati, l’innovazione di processo e di prodotto riguardano le relazioni industriali interne all’azienda che sono di stretta competenza di chi la guida”.
"Ansaldo Energia è un'azienda fondamentale per la nostra regione – ha aggiunto l’assessore Sartori - l'occupazione diretta e dell'indotto sono assolutamente da tutelare. Sono certo che le garanzie date da Cassa Deposito e Prestiti saranno garantite per permettere all'azienda di tornare sui mercati al meglio e assicurare anche un futuro più certo per i lavoratori".
Anche la Fim Cisl era rappresentata nel tavolo al Ministero con il segretario nazionale della Fim Cisl Valerio D’Alò, il segretario generale Fim Cisl Liguria Christian Venzano e una rappresentanza della RSU Andrea Capogreco e Raffaele Casella.
“L’incontro al Ministero finalmente ha chiarito la posizione del Governo rispetto al futuro di Ansaldo Energia: abbiamo ricevuto garanzie sulla ricapitalizzazione da parte di Cassa Depositi e Prestiti e il Governo si farà da garante, finalmente è stato messo nero su bianco questo impegno e inoltre il Governo ha assicurato la strategicità dell’azienda nel piano energetico nazionale per la transizione. Ed è stato deciso che ci sarà un tavolo permanente al Ministero per discutere del piano industriale e delle commesse legate alla transizione.
Abbiamo anche ribadito che in questa situazione che si è venuta a creare i lavoratori non devono pagare in nessun modo le inefficienze di altri, ed abbiamo evidenziato che ci auspichiamo che il prossimo Amministratore Delegato sia di provenienza industriale e del settore e non provenga dal mondo finanziario. Come Fim Cisl monitoreremo questo percorso affinchè vengano rispettati tutti gli impegni”.
Soddisfazione anche dalla FIOM:
"Nell’incontro odierno che abbiamo avuto presso il Ministero dell'Impresa e del Made in Italy, le certezze che chiedevamo da 6 mesi riguardo la ricapitalizzazione di Ansaldo Energia sono finalmente arrivate e messe per la prima volta nero su bianco.
Nel verbale di incontro firmato da Governo, CdP, Azienda, sindacato e Regione Liguria, viene scritto: “La società Ansaldo Energia e il socio CdP Equity procedono alla finalizzazione, nei tempi tecnici dell’accordo relativo alla manovra di rafforzamento patrimoniale e finanziario che include la ricapitalizzazione dell’azienda da parte del socio CdP Equity”...”Il governo si rende garante del processo delineato...”
Questa vittoria è stata ottenuta dalla lotta delle lavoratrici e dei lavoratori di Ansaldo Energia insieme a tutta la città di Genova.
Carichi di lavoro e piano industriale saranno i prossimi impegni da affrontare tutti insieme".
Dall'opposizione:
“È stato approvato all’unanimità in consiglio regionale e sottoscritto da tutti i capigruppo, l’ordine del giorno a mia prima firma che chiede alla giunta di impegnarsi presso il governo perché, insieme all’azionista di maggioranza Cassa depositi e prestiti, si proceda nel modo più celere possibile alla nomina di un nuovo Amministratore delegato dell’azienda e si avvii nel più breve tempo possibile il percorso di ricapitalizzazione annunciato a luglio”, così il capogruppo del Partito Democratico Articolo Uno in Regione Luca Garibaldi dopo l’approvazione in aula del’Ordine del giorno.
“È da agosto che l’azienda sta vivendo una fase di grave crisi che ha visto lavoratori e lavoratrici scendere in piazza per difendere il futuro dell’azienda, per questo va consolidato il nuovo piano industriale necessario ad impostare il rilancio dello stabilimento, con un cronoprogramma certo e dettagliato, anche in considerazione del ruolo fondamentale che Ansaldo riveste nella prospettiva di transizione energetica prevista anche nel PNRR”, conclude Garibaldi.