Il capogruppo regionale del M5S Fabio Tosi, ha espresso il suo pensiero sulle difficoltà legate al Superbonus 110%, e ha lanciato una proposta per sbloccare i crediti.
“Il Superbonus 110% è finito nelle pastoie di una politica miope che ha di fatto frenato un meccanismo virtuoso. Il disastro delle modifiche volute da Draghi lo pagano le imprese e le famiglie che si sono fidate dello Stato. Oggi, questa vergogna va superata, nell’interesse dei cittadini e degli imprenditori edili, che grazie al Superbonus hanno potuto invertire la rotta e contribuire così a ridare ossigeno all’occupazione”.
“Il documento impegna il presidente di Regione e la Giunta a promuovere tutte le azioni necessarie affinché la Regione Liguria, direttamente o attraverso i suoi enti e società strumentali, assuma un ruolo attivo nella circolazione dei crediti fiscali derivanti da interventi effettuati da imprese liguri sul territorio ligure; a favorire il trasferimento dei crediti fiscali al fine di conseguire il loro massimo realizzo; ad assicurare la possibilità di compensare i crediti in carico al sistema bancario con i debiti oggetto di deleghe di versamento raccolte dagli istituti di credito; a sostenere l’acquisto dei crediti per un loro utilizzo diretto in compensazione nei limiti della capienza fiscale e contributiva propria o di ciascuno di essi; a introdurre ulteriori forme di garanzie in favore di banche e istituti di credito per sostenere l’erogazione di finanziamenti verso le imprese che versino in situazione di difficoltà finanziaria; a individuare nuovi strumenti di finanza alternativa a quella bancaria, da attuarsi mediante il ricorso a prodotti finanziari innovativi, tra cui i meccanismi di finanziamento quali il crowdfunding e il direct lending e le forme di finanziamento di private equity e venture capital e altre soluzioni fintech, destinati ad assicurare il sostegno alle imprese e alle filiere produttive nei processi di rigenerazione urbana e riqualificazione energetica del patrimonio edilizio pubblico e privato, favorendo l’accesso alle agevolazioni nazionali del Superbonus”.
“Il Superbonus ha risollevato l’economia nazionale generando 900mila nuovi posti di lavoro e contribuendo alla crescita del Pil nel 2021 e 2022 per almeno il 20%. Per quanto riguarda la nostra regione, ricordo che la stessa CNA Liguria ha più volte sollevato il problema del blocco della cessione del credito richiedendo interventi straordinari e urgenti per lo sblocco, ridando liquidità alle imprese e alle famiglie che hanno deciso di avviare tale percorso evidenziando tra l’altro come i bonus fiscali possano essere un ottimo strumento per adeguare il patrimonio edilizio ligure, vetusto ed energivoro”.
“È il momento delle scelte giuste per salvare le nostre imprese, i nostri posti di lavoro e le nostre famiglie: Regione Liguria dimostri di avere coraggio”, conclude Tosi.