Proroga delle assunzioni dei cinquanta precari fino al 30 giugno e assunzioni a tempo indeterminato per colmare il vuoto degli organici. Si è concluso così il tavolo tra il sindaco Marco Bucci, il suo vice e assessore al bilancio Pietro Piciocchi e i sindacati (Cgil, Cisl e Uil e la rsu) sulla vicenda relativa al personale degli asili comunali i cui contratti sono scaduti.
Dopo la bagarre di questo pomeriggio, le parti si sono riunite per un incontro al termine del quale è stata comunicato quello che i lavoratori hanno interpretato come un primo segnale di apertura.
“Di fronte alle nostre osservazioni – spiega Cinzia Maniglia, Cisl Funzione Pubblica – hanno appreso che c'è effettivamente un problema a loro sconosciuto. Si sono presi l'impegno di assumere il necessario per traguardare il 30 giugno e investire a tempo indeterminato una volta definiti gli organici base reali, quindi quelli necessari e anche quello necessario per una dotazione organica aggiuntiva. Parliamo di grossi numeri se l'impegno verrà rispettato, perché parliamo di parecchie unità, solo a oggi mancano circa venti insegnanti, venti educatrici e cinquanta collaboratori. Se il progetto andrà in porto le assunzioni dovranno cubare questo numero”.
L'impegno preso riguarda anche la volontà di portare avanti i tavoli attraverso i quali definire quella che sarà la dotazione organica necessaria. “I tavoli ci sono già, - spiega Maniglia - noi oggi siamo arrivati in Comune proprio perché non hanno portato a nessun risultato e ci eravamo accorti che c'era un problema che non derivava dal tavolo stesso, perché per quanto ci riguarda abbiamo sempre dato proposte oggettive e percorribili, ma ci eravamo resi conto che c'era stato un problema comunicativo. Oggi avendolo spiegato al sindaco e all'assessore Piciocchi sembra che il problema sia stato compreso e pertanto anche i tavoli tecnici e politici che verranno da domani in poi dovranno prendere una piega nettamente diversa”.
In serata è arrivata la nota del Comune:
Prorogata al 30 giugno la scadenza dei 50 contratti di asili. Lo annuncia la giunta comunale al termine dell’incontro che si è svolto questa sera con i rappresentanti dei lavoratori. "Una decisione presa ben prima del Consiglio comunale di oggi e l’avrei comunicata in aula se mi avessero fatto parlare – spiega il vicesindaco Pietro Piciocchi al termine della riunione con i sindacati di questa sera – Il sistema degli asili genovesi rappresenta un’eccellenza e la nostra amministrazione negli ultimi anni ha impegnato sempre maggiori risorse per garantire un servizio di altissimo livello alle famiglie genovesi. L’intero comparto scuola del Comune di Genova conta su 1.200 addetti di cui 1.100 con contratto a tempo indeterminato. Il problema dell’allungamento dei 50 contratti in questione era legato a un tetto di spesa stabilito dall’art 9 del decreto legge numero 78 del 2010: nonostante ciò è stata trovata una soluzione tecnica che consente l’allungamento. L’attuale programmazione del personale prevede l’assunzione di ulteriori 8 persone a tempo indeterminato. Siamo disposti con i sindacati ad aprire un confronto sulla pianta organica nel necessario rispetto dei vincoli di bilancio. Partiranno in questo senso dei nuovi tavoli di lavoro con i sindacati. Per quanto riguarda i 50 lavoratori in questione, voglio ribadire che non è mai stata messa a rischio la continuità lavorativa e il percorso scolastico dei bambini. Pertanto, respingiamo categoricamente le accuse di mancato impegno della nostra amministrazione nei confronti della scuola come dimostrano le tante risorse investite in questi anni".