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Politica | 28 febbraio 2023, 16:10

Scuole d'infanzia, scintille in consiglio comunale, sospesa la seduta, i lavoratori: "Vergogna" (Foto e video)

L'opposizione diserta la capigruppo, botta e risposta tra Cassibba e i consiglieri di minoranza. Confronto tra Piciocchi e i lavoratori. Sul posto Digos e polizia locale

Scuole d'infanzia, scintille in consiglio comunale, sospesa la seduta, i lavoratori: "Vergogna" (Foto e video)

Scintille in consiglio comunale durante la discussione sul taglio degli insegnanti delle scuole dell'infanzia. La seduta è stata sospesa dal presidente del consiglio comunale Carmelo Cassibba dopo le polemiche dell'opposizione sulla mancata risposta dell'assessora ai servizi dell'infanzia Marta Brusoni, sostituita dal collega vicesindaco e assessore al bilancio Pietro Piciocchi.



Il caso è approdato in consiglio dopo la manifestazione dei lavoratori e il successivo articolo 55 presentato dal consigliere del Partito Democratico Sii Mohamed Kaabour. Durante la discussione c'è stato un acceso botta e risposta tra Cassibba, il sindaco Marco Bucci e i consiglieri di minoranza, in particolare il capogruppo del Pd Simone D'Angelo, i colleghi del Partito Democratico Cristina Lodi e Sii Mohamed Kaabour e il capogruppo della lista Rossoverde Filippo Bruzzone, che ha accusato Bucci di disinteressarsi all'argomento. "Lei non solo non mi sta guardando, ma sorride", ha detto Bruzzone, provocando l'ira del primo cittadino e di Cassibba che ha infine sospeso la seduta convocando una capigruppo disertata dai consiglieri di minoranza "perché - dicono - non è stato concesso ai lavoratori di partecipare".



Durante la pausa c'è stato prima un confronto tra il vicesindaco Piciocchi e i lavoratori e poi un altro dai toni accesi tra l'assessora Brusoni e i consiglieri di minoranza. Alcuni lavoratori sono rimasti fuori dalla Sala Rossa, si sentono le loro grida: "Vergogna!". Sul posto la Digos e la polizia locale con il suo comandante Luca Giurato. Diverse pattuglie sono state chiamate per contenere la protesta. Si era diffusa la voce di uno sgombero nei confronti dei manifestanti, che però non è avvenuto.

"I BAMBINI DELL'ASILO SIETE VOI", LA PROTESTA DEGLI INSEGNANTI

Il capogruppo comunale del Movimento 5 Stelle Fabio Ceraudo commenta l’accaduto in una nota: “Oggi, la politica che amministra la città ha perso tempo a concionare di normative giuridiche, ma alle lavoratrici e ai lavoratori interessa arrivare al sodo della questione: conservare il proprio posto e continuare a garantire un servizio pubblico essenziale a decine di bambini in età prescolare. Parlare ora di tavoli, poi, è ridicolo perché siamo fuori tempo massimo. La Giunta si assuma le proprie responsabilità, la smetta di nascondersi dietro i tecnicismi e cerchi una via d’uscita credibile che non cancelli un servizio e al contempo salvaguardi il posto di lavoro di decine di professionisti”.

E aggiunge: “L’esasperazione esplosa oggi in Consiglio era scontata ed è peraltro il prodotto di una politica di destra inaffidabile e incapace di rispondere nel merito delle questioni poste, democraticamente portate all’attenzione dell’Aula ma sistematicamente ignorate. Segnaliamo al sindaco Bucci e alla sua Giunta che il presidio odierno organizzato dalle sigle sindacali aveva e ha un duplice scopo: salvaguardare l’occupazione e garantire un servizio”.

Aggiornamento delle 17.46

I lavoratori sono stati invitati dai sindacati a scendere nell'atrio di palazzo Tursi, da dove attendono l'esito della riunione di maggioranza e le parole in aula del vicesindaco Piciocchi.

Francesco Li Noce e Marco Garibaldi


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