Sarà denunciato l'attivista che ieri, durante la manifestazione per il clima, ha gettato nella fontana di piazza De Ferrari della fluoresceina sodica, una sostanza atossica che ha tinto l'acqua di verde.
Lo ha fatto sapere il vicensindaco di Genova Pietro Piciocchi tramite un post su Facebook dove ha fermamente condannato i fatti.
"Oggi - ha scritto Piciocchi - alcuni fanatici, che si annoverano tra gli ambientalisti, hanno compiuto questo gesto davvero molto amico dell'ambiente e rispettoso dei luoghi pubblici, durante il cosiddetto 'sciopero' del clima (e uso le virgolette per rispetto verso chi è morto nel corso della storia per rivendicare il diritto di sciopero): versare 50 litri di sostanze coloranti nella fontana di Piazza De Ferrari. Il gesto è stato pubblicamente rivendicato da un tal Luca Cavalleri, appartenente ad un movimento di (presunta) tutela ambientale, denominato Extinction Rebellion Liguria. Questo signore lunedì si prende una bella denuncia penale da parte del Comune di Genova e si vedrà recapitare il conto per l'intervento di ripristino, questo sì, ambientale. Vergogna, non ci sono altre parole...decisamente meglio andare a scuola al mattino".
L'accusa mossa da Piciocchi viene respinta al mittente da Luca Cavalieri (e non Cavalleri come ha scritto erroneamente il vicesindaco n.d.r.). Cavalieri ha specificato di non conoscere l'identità degli attivisti che hanno gettato la fluoresceina in acqua e di non essere coinvolto nell'accaduto.
Subito dopo il gesto dimostrativo, anche il presidente della Regione Giovanni Toti aveva usato parole di condanna verso l'accaduto: "Cari ragazzi, imbrattare la fontana di piazza De Ferrari con 50 litri di vernice aiuta davvero l'ambiente? C'è tanto da fare e le Istituzioni tutte hanno il dovere di intervenire ma di certo esistono altri modi per parlare di emergenza climatica e di certo non è sporcando la bellezza che si ottengono risultati. Grazie agli uomini di Aster che sono già al lavoro per ripulire".
Non era tardata la risposta dei giovani attivisti: ""Presidente Toti, la dobbiamo correggere, la sostanza che Extinction Rebellion Liguria ha utilizzato non sono 50 litri di vernice, bensì meno di un kg di fluoresceina sodica, che si sarebbe degradata autonomamente nel giro di qualche ora, senza bisogno di interventi e di ulteriore spreco d'acqua. Aggiungere ammoniaca come ha fatto Aster non è stata una buona idea.
Con questa protesta vogliamo portare alla sua attenzione e a quella di tutti i cittadini la grave crisi climatica che stiamo affrontando, che ultimamente si sta manifestando sotto forma di siccità.
Fridays For Future Genova non era consapevole del gesto, ma non lo condanniamo. Riconosciamo che sia stato di forte impatto simbolico e totalmente innocuo.
Nella nostra regione viene perso, a causa della scarsa manutenzione dell'infrastruttura idrica, più del 30% dell'acqua potabile. Non ce lo possiamo più permettere.
Con amore e rabbia".
Rivendicando il gesto, gli attivisti di Extincion Rebellion hanno spiegato: "Perché abbiamo voluto, solo apparentemente, sporcare uno dei simboli più importanti della nostra città? Lo abbiamo fatto perché l’acqua pulita e che esce rigogliosa da questa fontana non rispecchia la realtà.
Questo simbolo di ricchezza è un'illusione che maschera la crisi idrica che opprime sempre di più il nostro paese. Ribelliamoci all'inazione dei governi per contrastare la crisi climatica ed ecologica".