Attualità - 16 marzo 2023, 16:39

Violenza, spaccio e prostituzione nel video di "Fuori dal Coro" sul centro storico

Dopo Giletti, anche il programma condotto da Mario Giordano dipinge Genova come un luogo invivibile e in balia della criminalità

Violenza, spaccio e prostituzione nel video di "Fuori dal Coro" sul centro storico

Dopo il servizio trasmesso su La7, nel programma Non è l’Arena condotto da Massimo Giletti, che dipingeva il centro storico di Genova come un luogo pericoloso, in cui è impossibile vivere senza rischio di essere aggrediti o rapinati, un altro programma ha preso di mira i nostri Caruggi. 

Si tratta della trasmissione “Fuori dal Coro” condotta da Mario Giordano, che nella puntata del 14 marzo ha mostrato un servizio in cui la criminalità sembra essere l’unica protagonista del cuore della città vecchia.  

Spaccio, prostituzione, aggressioni vengono dipinte come normali e all’ordine del giorno. Anche il presidente dell’Associazione Via del Campo e Carruggi Christian Spadarotto ha commentato il filmato sui social: 

Lo dico a tutti quelli che vogliono usare il nostro Centro Storico per strumentalizzazioni: statevene a casa, qui non siete i benvenuti. (Ps. vale anche per lei Sig. Giletti: si ricordi che abbiamo memoria lunga).

I problemi ci sono, eccome se ci sono. La settimana scorsa abbiamo chiesto un incontro congiunto a Prefetto, Questore e Generale dell'Arma (Se non rispondono ci rivolgeremo direttamente al Ministro), dunque non siamo qui a negare nulla.

Ma questi problemi non rappresentano l'immagine di Genova.

Genova è una città meravigliosa e siamo orgogliosi di poter vivere qui. Fomentare odio genera reazioni pericolose; non si affrontano così questi argomenti: lo sapete bene ma non vi importa perché non avete valori, non avete principi, non avete niente.  Dato che l'Amministrazione tace in modo imbarazzante, ci pensiamo noi a dirvi che Genova è stata danneggiata (anche legalmente) dal vostro servizio, per l'ennesima volta. Aspettiamo quantomeno delle scuse (anche da voi)”. 

Pretesto per mandare in onda il servizio è stato probabilmente il recente caso di aggressione in Sottoripa dello scorso 2 marzo, che ha scosso i residenti della zona ma che non può qualificare un intero quartiere. 

 

Redazione

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