"Un pilota non muore mai, un pilota vola solo più in alto": con queste parole, pronunciate dal Col. Pil. Davide Testa, comandante del Centro areale di supporto aeronautica militare Cadimare, è stato ricordata la scomparsa del capitano Alessio Ghersi, pilota delle Frecce tricolori scomparso tragicamente lo scorso sabato. Un ricordo necessario e doveroso, durante la cerimonia di apertura della mostra "Cent'anni al Volo", visitabile fino al prossimo 23 maggio nel cortile di Palazzo Tursi.
L'esposizione rientra nel programma di eventi “Cento anni dell’Aeronautica militare-In volo verso il futuro 1923-2023”, organizzate a Genova dall’Associazione Arma Aeronautica-Aviatori d’Italia, con il supporto della rete Ambasciatori di Genova nel Mondo, in collaborazione con il Comune di Genova.
In mostra si trova il velivolo Dardo, un 'dimostratore tecnologico' con motore ibrido, accanto a un percorso che racconta in 32 pannelli 100 anni di vicende saldamente intrecciate alla storia e al progresso d'Italia, tra cui le conquiste tecnologiche nell’ambito dell’aviazione e dell’aerospazio che hanno visto l’Aeronautica militare come driver dell’innovazione, dalla nascita il 28 marzo 1923, passando per i due conflitti mondiali, i lanci satellitari negli anni Sessanta, le missioni di pace e il ruolo fondamentale svolto nelle emergenze, dal terremoto dell’Aquila alla logistica durante i momenti più bui dell’emergenza Covid, oltre che alle quasi quotidiane missioni sanitarie e alla sorveglianza dello spazio aereo nazionale h 24 per tutto l’anno.
All’inaugurazione sono intervenuti il Gen. D.A. (R) Salvatore Galliano presidente regionale Associazione Arma Aeronautica-Aviatori d’Italia, Col. Pil. Davide Testa comandante del Centro areale di supporto aeronautica militare Cadimare (Sp) e Giuseppe Franceschelli coordinatore Rete Ambasciatori Genova nel Mondo. Erano inoltre presenti il presidente del consiglio comunale Carmelo Cassibba, la consigliera delegata ai Grandi Eventi Federica Cavalleri, oltre che a una nutrita rappresentanza di consiglieri comunali.
Il Generale Salvatore Galliano, presidente regionale dell’Arma Aeronautica, spiega: “Ritengo che sia un periodo importante, ricordiamo 100 anni dell’istituzione aeronautica, è un traguardo importante in cui si raccontano una serie di avvenimenti e di persone che ne hanno fatto parte in questi anni.
Soprattutto due sono gli elementi importanti: una caratteristica riguarda la competenza aerospaziale rappresentata dagli uomini e le donne, poi il continuo sviluppo di quello che è il progresso aerospaziale”.
Non è mancato il ricordo del Capitano Ghersi, pilota scomparso recentemente in un incidente: “In maniera commossa, vorrei ricordare in questo momento anche la figura di chi ha fatto parte di questa storia, mi riferisco al capitano Alessio Ghersi, recentemente scomparso, anche lui parte di questa schiera di persone che hanno servito le istituzioni. Ha un significato particolare ricordarlo e, insieme a lui, ricordare tutti coloro che in questi cento anni di storia hanno connotato quelli che sono i risultati raggiunti da una istituzione”.
“Sono i nostri primi 100 anni, stiamo lavorando per farne altrettanti e ancora oltre - aggiunge il Colonnello Davide Testa - l’arma aeronautica è la forza armata ad altissima vocazione tecnologica, è nata con esigenza di portare avanti l’edge tecnologico per essere sempre più rilevanti e a servizio delle esigenze di quell’Italia che è cresciuta insieme al progresso dell’aeronautica. Adesso siamo concentrati sullo spazio oltre a rimanere ancorati a quelli che sono i doveri e la missione che oggi abbiamo. Stiamo lavorando alacremente per sviluppare tutto l’ambiente spaziale dove da ambiente che adesso, al momento, è di esplorazione, può diventare un ambiente contestato e dobbiamo essere pronti per poterlo proteggere e per proteggere gli interessi nazionali anche oltre quello che noi osserviamo
Anche l’assessore alla Sicurezza del Comune di Genova è intervenuto durante l’inaugurazione: “Siamo orgogliosi di ospitare questa mostra, che dimostra quanto l'aeronautica militare è stata importante per lo sviluppo tecnologico del nostro paese. In sinergia con tutte le altre forze armate, ha saputo dare lustro e oggi possiamo dire che siamo un’eccellenza e siamo consapevoli di essere un’eccellenza nel campo dell’aeronautica.
Gli uomini e le donne che in questi cento anni hanno dato forza a questa eccellenza non possiamo che essere grati e a questo mi vorrei unire ricordando Parodi che è stato un pioniere nell’aeronautica e nel mondo dell’imprenditoria, fondando a Genova la Moto Guzzi”.
Nel pomeriggio di sabato 6, in piazza De Ferrari, l’incontro degli appassionati delle 'moto dell'Aquila', della mitica Guzzi, fondata a Genova nel 1921, con un forte legame storico al mondo dell’aviazione. Poi in serata, dalle 20.30, il concerto della Fanfara del Comando della Prima Regione Aerea dell'Aeronautica Militare insieme al Coro Nazionale “Italian Gospel Choir”.
Gli eventi si concluderanno giovedì 25 maggio, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, con la conferenza "Aeronautica Militare: competenza aerospaziale e motore di sviluppo tecnologico (1923-2023)" con qualificati esponenti istituzionali, dell'industria e dell'università volti a immaginare la rotta tecnologica dell'Aeronautica nel prossimo futuro, al servizio della sicurezza collettiva e dello sviluppo.
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