Attualità - 24 maggio 2023, 17:58

Le vie dell’acqua tra Genova e Lisbona, una mostra per scoprire l’acquedotto storico tra potenzialità e sviluppo (foto e video)

Resterà visitabile gratuitamente fino al prossimo 26 maggio la mostra allestita nel Cisternone della Facoltà di Architettura che racconta il legame tra espansione della città e acquedotto con uno sguardo proiettato al futuro

Le vie dell’acqua tra Genova e Lisbona, una mostra per scoprire l’acquedotto storico tra potenzialità e sviluppo (foto e video)

Resterà visitabile gratuitamente fino a venerdì 26 maggio la mostra “Acquedotti Storici: le vie dell’Acqua a Genova e Lisbona”.

Un percorso composto di 30 pannelli all’interno di quello che viene definito affettuosamente “Cisternone”, nel complesso della Facoltà di Architettura, raccontano il legame che esiste tra l’acquedotto e l’espansione della città e quanto l’influenza delle infrastrutture idriche sia un elemento fondamentale per lo sviluppo economico e sociale delle città stesse.

Una passeggiata in cui l’allestimento stesso si appoggia su elementi dell’acquedotto genovese e che mostra i parallelismi tra due città simili tra loro.

Genova e Lisbona, due città da sempre accomunate, hanno infatti elaborato elementi differenti per rispondere alla necessità di acqua nei centri abitati, così come differenti sono le scelte di conservazione delle strutture.

Oggi quelle differenze sono proprio gli spunti da cui partire anche per trovare soluzioni alle sfide poste dal cambiamento climatico e per discutere di valorizzazione del patrimonio.

Anna Decri, vice presidente dell’Iscum, l’Istituto di Storia della Cultura Materiale, racconta: “Si è voluto fare un gemellaggio tra l’acquedotto storico di Genova e quello di Lisbona, che ha un vero e proprio museo, per vedere quali sono le potenzialità del nostro acquedotto.

Non è solo una deliziosa passeggiata che tutti possono godere, è ancora in uso per un tratto abbastanza importante ed è una fonte di conoscenza, di storia, di tanti particolari legati al come si viveva, quale era il rapporto con l’acqua, come si faceva, qual è il problema tecnico, e tutti questi elementi che sono appunto raccontati nel percorso.

Ci sono la storia dell’acquedotto, la sua utilità, la mentalità delle persone che girano intorno per avere la possibilità di dare un futuro, non solo pratico e fisico, ma anche culturale all’acquedotto storico di Genova”.

In mostra ci sono tanti aspetti - conclude Decri - abbiamo provato a vedere come si è sviluppato nella storia, com’è stato allungato, modificato, cambiato, com’è cambiata la portata, quali sono le tecniche e quali sono i particolari della sua costruzione che, tutto sommato, abbiamo capito fino a un certo punto. Così ci piace pensare che la cultura sua una continua scoperta e un continuo miglioramento di sé stessa”.

La mostra, tradotta in portoghese, è replicata anche al Museu da Água di Lisbona.

L’esposizione, patrocinata dal Comune di Genova con il sostegno dei Municipi III Bassa e IV Media Val Bisagno, è a cura di Simone Passalacqua e Mariana Castro Henriques.

Maggiori informazioni sono disponibili all’indirizzo http://www.iscum.it/acquedotti-storici-le-vie-dellacqua-a-genova-e-lisbona/.

 

Isabella Rizzitano

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