Si è svolto ieri pomeriggio il primo dei flash mob che sono stati organizzati dalla Rete Genovese per sensibilizzare i cittadini sui danni che deriverebbero dalla costruzione del nuovo tempio crematorio nel cimitero di Staglieno.
Nel volantino diffuso dai comitati si legge: “Si informa che è stata aggiudicata la gara per la costruzione nel cimitero monumentale di Staglieno di un nuovo tempio crematorio nel quale verranno installati 3 forni/linee. Per la città di Genova sono sufficienti gli attuali quattro forni/linee dell’azienda che da anni opera nello stesso cimitero e che continuerà la sua attività.
Il cimitero monumentale di Staglieno con 7 forni/linee diventerà un polo di cremazione per tutto il nord Italia. Un impianto di cremazione è equiparato a un inceneritore (Sentenza Consiglio di Stato, Sez. IV, 3/01/2022 n. 14) emissioni nocive alla salute e all’ambiente che si diffondono per molti chilometri, zona a rischio idrogeologico, frana attiva, viabilità… Tutto questo è inaccettabile”.
I prossimi flash mob saranno in piazzale Resasco, davanti al cimitero, con i seguenti orari: sabato 27 maggio dalle 15.45; lunedì 29 maggio dalle 17.00; martedì 30 maggio dalle 16.30; mercoledì 31 maggio dalle 17.30; giovedì 1° giugno dalle 16.45; domenica 4 giugno dalle 16.45; lunedì 5 giugno dalle 17.00.