Garantire le stesse ore minime di assistenza intrapartum a tutte le neomamme liguri a prescindere dal centro nascita scelto. È quanto ha chiesto la consigliera regionale della Lista Sansa, Selena Candia, attraverso una mozione presentata nella seduta odierna di Consiglio regionale.
“Nonostante la mia richiesta fosse antecedente alle nuove direttive nazionali entrate in vigore lo scorso 30 aprile, il tema è ancora di stretta attualità viste le differenze, anche notevoli, tra i diversi centri nascita della Liguria – spiega Candia -. Ci sono ospedali dove le neomamme hanno la possibilità di avere al proprio fianco il compagno, o una persona di fiducia, per sole 4 ore mentre in altri centri la stessa assistenza è garantita per 13 ore”.
“Di fronte a queste notevoli differenze l'assessore Gratarola, purtroppo, ha preferito liquidare la mozione come 'superata', perdendo quindi l'occasione di dare un'omogeneità a queste regole su scala regionale – conclude Selena Candia -. Auspico che la mia mozione, bocciata dalla maggioranza, possa dare almeno lo spunto alla Giunta per intraprendere celermente un dialogo con le Asl per mettere fine a queste assurde differenze”.