“Il fondo rischi? Una normale operazione di prudenza”. Così Mauro Ferrando, il presidente di Porto Antico Spa ha commentato la notizia pubblicata ieri mattina dal nostro giornale sull'accantonamento a bilancio di 455 mila euro in previsione di Ocean Race.
Come abbiamo scritto, la stessa società presieduta da Ferrando, nel bilancio del 2022, a proposito della regata ospitata al Waterfront di Levante fino al 2 luglio ha specificato che “La manifestazione porterà grande visibilità nazionale ed internazionale alla città di Genova e di conseguenza alle aree gestite dalla Società, ma, al momento attuale dai piani economici in nostro possesso non ne è garantito il raggiungimento dell’equilibrio economico”.
“Per tale motivo, - si legge nella parte del bilancio dedicata alle informazioni relative ai rischi e alle incertezze - gli amministratori e la struttura della Società tengono monitorata con attenzione l’evoluzione della manifestazione, e nel rispetto del principio della prudenza che ha sempre contraddistinto l’operato della Società è stato iscritto un fondo rischio specifico”.
“Nessuna diffidenza verso l'evento, - ha chiarito Ferrando a La Voce di Genova - confidiamo da tempo che sarà un grande successo, ma è stata solo la legittima prudenza di una spa privata, anche se a partecipazione pubblica che deve sempre avere un occhio di riguardo ai conti, e una manifestazione come questa che si fa per la prima volta, senza avere uno storico, merita la giusta prudenza”.
“Un fondo rischi – conclude - per un'operazione nuova ma siamo sicuri che le cose andranno molto bene e che quel fondo sarà liberato”.