“Vacanze” e “risparmio” possono sembrare due concetti difficilmente conciliabili, per lo meno a una prima impressione. Tuttavia, siamo davvero certi che sia così? Oggi proviamo a smentire l’idea secondo cui, per organizzare un viaggio degno di nota, sarebbe necessario un budget elevato. Al contrario, vedremo insieme alcune “dritte” per visitare una delle località di villeggiatura più belle e rinomate del Mediterraneo – ossia la Corsica – senza spendere cifre esagerate. La parola chiave, in questi casi, è “pianificazione”. Detto altrimenti: cercare di compiere scelte ponderate, valutare attentamente le diverse opzioni e, soprattutto, muoversi con il giusto anticipo.
Ecco, quindi, una serie di consigli utili per la prossima vacanza low cost in Corsica.
1. Mezzi di trasporto
La scelta dei mezzi di trasporto è un punto importante che non andrebbe mai lasciato al caso. Difatti, a seconda della modalità di viaggio, come anche della tratta, i prezzi possono subire oscillazioni piuttosto significative. In linea di massima, comunque, gli spostamenti via mare risultano molto convenienti, specialmente se si opta per un posto in poltrona – e non per una cabina privata.
Ricordiamo, inoltre, che su navi e traghetti è consentito l’imbarco di veicoli a motore, quali automobili, moto, camper, ecc. Tale soluzione, pertanto, può rivelarsi particolarmente comoda sia per raggiungere il luogo di villeggiatura senza ricorrere a taxi o navette, sia per visitare la Corsica in totale autonomia. Pertanto, se sei interessato a questa tipologia di viaggio, cerca tutte le partenze e prenota online il tuo biglietto del traghetto Corsica Sardinia Ferries per la Corsica.
2. Pernottamenti
Passiamo, adesso, alla questione successiva: come risparmiare sui pernottamenti? Ebbene, in Corsica – come in tutte le località turistiche – sono disponibili moltissime possibilità di pernottamento a prezzi che variano moltissimo, a seconda di quanto si vuole spendere, dagli alberghi più lussuosi a quelli più accessibili, tra case vacanze, B&B e ostelli, per chi non vuole spendere tanto.
Se si è particolarmente interessati al risparmio, esistono anche servizi che offrono posti letto gratuiti grazie ad alcune persone del luogo disposte ad accogliere turisti e viaggiatori in casa propria per brevi periodi. Ovviamente questo tipo di possibilità non è per tutti, in quanto comporta la totale fiducia in uno sconosciuto.
3. Circuiti turistici
Il terzo ed ultimo consiglio riguarda tutti quegli aspetti – dal mangiare fuori alle attrazioni da visitare, dallo shopping fino ai momenti di puro e semplice divertimento – che, sebbene non siano propriamente indispensabili, vanno comunque a incidere sulla qualità della vacanza, oltre che sul portafogli.
Sia chiaro: non bisogna rinunciare a qualsiasi extra, ma utilizzare il proprio budget in maniera oculata. Viaggiare al di fuori dei circuiti mainstream, d’altronde, non è solamente un modo per contenere le spese, ma anche per cogliere lo spirito più autentico e profondo di un determinato territorio, vivendone la cultura in modo autentico e non filtrato per i turisti.
In Corsica, per esempio, accanto alle principali città e alle rinomate località costiere, vi sono numerosi piccoli borghi che, nonostante siano meno conosciuti dal grande pubblico, meritano ugualmente una tappa. Una semplice ricerca, in base alle attività che si desidera fare, farà emergere molte località incantevoli ed economiche