Attualità - 30 aprile 2024, 09:46

Scatta la pulizia delle spiagge, a levante l'invasione di posidonia, a Voltri via legna e rami entro metà maggio

Diverse le problematiche dei litorali genovesi che nei prossimi giorni saranno oggetto di interventi, anche complessi, come le operazioni a Priaruggia

Immagine di repertorio

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Il litorale di Genova si prepara all'estate, con il conto alla rovescia che è già partito ed anzi è quasi agli sgoccioli per l'avvio della stagione balneare: ultime settimane di grandi pulizie per molte delle spiagge cittadine, alle prese con diverse problematiche tra ponente e levante. Partendo da Voltri in particolare in questi giorni il problema sono i detriti portati a riva dalle mareggiate. Da Crevari a Vesima passando per lo 'spiaggione' di Voltri l'arenile si presenta invaso da legna, alberi e rami trascinati dalle onde degli ultimi mesi e accumulati tra l'alveo del torrente Cerusa e la battigia.

"Su segnalazione dei Municipi i territori si stanno attrezzando con Aster - spiega il vicesindaco di Genova Pietro Piciocchi - per partire entro i primi di maggio ed essere pienamente operativi con la spiaggia e la passeggiata di Voltri ripulite dalla metà del mese".

Si tratta di un recupero di materiale legnoso, non inquinante ma naturale sul quale si attiva un servizio periodico su segnalazione diretta dei municipi in caso di necessità.

Un sospiro di sollievo riguarda anche il ripristino del lungomare e della spiaggia dei bambini che sarà pronta per l'estate, nonostante i danni della mareggiata alla passerella in legno che permette l'accesso alla passeggiata, anch'essa oggetto di lavori ma transennata a lungo, tanto da far temere ai residenti lunghe tempistiche di recupero.

A Levante di Genova invece il problema è duplice: se da Nervi in poi sono i cumuli di posidonia spiaggiata, che ha ricoperto anche il porticciolo con quasi 60mila euro già spesi per ripulire l'area in occasione dell'ultima 'invasione', il problema principale resta quello di Priaruggia, dove la presenza di detriti e tracce di amianto ha provocato la chiusura immediata della spiaggia e l'avvio di analisi da parte di Asl e accertamenti sulla natura dell'inquinamento con ogni probabilità dovuto a ondulati di eternit trascinati a riva dal mare o abbandonati e non conferiti come da previsione normativa.

Via ai lavori di bonifica sotto la supervisione della Direzione Ambiente del comune sono previsti 5 giorni di lavoro, che entro la fine della settimana in corso dovrebbero essere terminati.

Un intervento complesso sul quale Tursi ha concentrato tutte le forze a disposizione ma che necessità di tempi tecnici, con anche una serie di analisi preventive e studio di quale bonifica mettere in campo.

Toccherà poi alla Asl, una volta terminata la pulizia, il parere finale per la riapertura.

Valentina Carosini

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