Sport - 05 maggio 2024, 20:07

Tre gol non bastano a sbancare il Meazza, ma le luci a San Siro sono per il Genoa: col Milan è 3-3

Le reti di Retegui ed Ekuban, insieme all'autogol di Thiaw, non sono sufficienti a conquistare i tre punti per un Grifone pericoloso quando attacca ma in difficoltà quando abbassa il baricentro

Genoa tra il cinico e il timido, tre gol a San Siro non bastano a battere il Milan: finisce 3-3

Mateo Retegui: suo il gol del vantaggio e il colpo che propizia l'autorete del 3-3 (foto TanoPress - Genoa CFC)

Aveva chiesto ai suoi di continuare a sognare mister Gilardino alla vigilia cercando un risultato positivo che muovesse ancora una volta la classifica verso il decimo posto. E quale occasione migliore poteva esserci se non il palcoscenico del “Giuseppe Meazza”, sponda Milan? Pensare che quasi c'erano riusciti Badelj e compagni a sgambettare il Diavolo secondo della classe, in un clima non certo dei più casalinghi che si potessero pensare.

Eppure, per colpa di uno spicchio di gara tanto stretto quanto decisivo, alla fine è il Vecchio Balordo a dover quasi dire, paradossalmente, di aver evitato la sconfitta con un 3-3 nel quale a condurre le danze (almeno a tabellino) era stata proprio la squadra genovese.

Un Grifone impostato con la solita accortezza e la giusta distanza tra i reparti dal tecnico biellese e nel quale inizialmente a ritagliarsi uno spazio particolare nella prima è uno dei meno attesi per interpretare il ruolo del protagonista, nel bene e nel male. E' Alessandro Vogliacco, delizia quando si spinge in avanti conquistando prima il calcio di rigore trasformato da Retegui che manda subito avanti i suoi (5') e quando a inizio ripresa trova l'assist giusto per il raddoppio di Ekuban (48'); croce in chiusura del primo tempo quando si fa anticipare da Florenzi per il momentaneo pareggio rossonero (45').

Episodi che ben riassumono l'andamento di una gara nella quale il Genoa riesce a mettere in difficoltà i rossoneri di casa, non supportati dal tifo organizzato quest'oggi in protesta, quando alza il suo baricentro. In compenso è Martinez a doverci mettere una pezza in più d'una occasione quando i suoi si abbassano troppo una volta trovato il vantaggio: succede due volte nel giro di un paio di minuti, prima col tentativo a chiusura di un'azione solitaria di un fischiato Leao (38') e poi con l'incornata di Hernandez (40') che si vede negare una seconda volta la gioia del gol al 65'.

Portiere valenciano anche un po' fortunato quando ad arrivare sulla sfera non è lui il primo: è il palo a dire no a Pulisic sul momentaneo primo vantaggio rossoblù (14') e poi è Giroud a sprecare malamente la seconda occasione per riequilibrare nella ripresa la sfida (70') , prima di diventare però l'uomo decisivo del match nel gol che, dopo il pareggio di Gabbia di testa sugli sviluppi di un corner (72'), ribalta il risultato con un diagonale di prima intenzione (75') a chiudere l'azione rifinita da Pulisic.

Sono i primi tre minuti di vera disattenzione praticamente dell'intero match, da parte della truppa di Gilardino, a cambiare l'inerzia di una partita riportata però sui binari della parità, in un Meazza che già si stava svuotando, dall'autorete di Thiaw propiziata da Mateo Retegui (87') per un definitivo 3-3 che lascia anche un po' il senso di amaro in bocca per il vantaggio maturato due volte ma che alla fine permette ancora al Genoa di sognare un balzo avanti in graduatoria.

IL TABELLINO

MILAN-GENOA 3-3
Reti: 5' rig. Retegui (G), 45' Florenzi (M), 48' Ekuban (G), 72' Gabbia (M), 75' Giroud (M), 87' aut. Thiaw (G)

Milan (4-2-3-1): Sportiello; Florenzi (80' Kalulu), Gabbia, Tomori, Hernandez; Bennacer (80' Adli), Rijnders; Chukwueze (80' Thiaw), Pulisic, Leao (68' Okafor); Giroud.
A disposizione: Nava, Torriani; Caldara, Pobega, Terracciano, Zeroli, Bartesaghi, Sia.
Allenatore: S. Pioli

Genoa (3-5-2): J. Martinez; Vogliacco (86' Cittadini), De Winter, Vasquez; Spence, Frendrup, Badelj (74' Strootman), Thorsby, Martin (74' Haps); Ekuban (86' Papadopoulos), Retegui.
A disposizione: Leali, Sommariva; Bohinen, Sabelli.
Allenatore: A. Gilardino

Arbitro: Prontera di Bologna

Mattia Pastorino


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