Festeggia la Samp, festeggiano i 27.000 del “Ferraris” in una domenica dalle mille emozioni: i blucerchiati, dopo un cammino sulle montagne russe tra exploit e bocconi indigesti, superano 1-0 la Reggiana nella sfida decisiva in chiave playoff, grazie ad una magia di Sebastiano Esposito su punizione.
Pirlo ha finalmente ampia possibilità di scelta dopo il rientro dalla squalifica di Depaoli, Borini ed Esposito, tutti in campo dal primo minuto insieme a Piccini, preferito a Leoni, e Darboe, che soffia la maglia da titolare a Kasami. Con gli spalti del “Ferraris” vestiti a festa per omaggiare Sven Goran Eriksson, accompagnato da Roberto Mancini e Matteo Manfredi sotto la Sud prima della partita, la Samp mette subito in campo un piglio e una personalità viste raramente durante la stagione: nella prima mezz'ora i blucerchiati sono assoluti padroni del campo, con tanto di perla su punizione di Sebastiano Esposito che, al 16', sblocca il risultato con una pennellata d'autore dritta sotto l'incrocio.
La Reggiana fatica a scuotersi, il primo pressing doriano funziona e anche le conclusioni dalla distanza, tentate da Darboe e Piccini con poca fortuna, si rivelano un'arma interessante per la Samp.
Nesta inserisce subito Vergara al rientro dagli spogliatoi, ma è la squadra di Pirlo a rendersi pericolosa e a chiamare in causa due volte Bardi, prima con Depaoli e poi con l'incornata di De Luca. Un brivido lungo la schiena dei quasi 27.000 del “Ferraris” arriva al 63', quando Vergara infila Stankovic dopo un micidiale contropiede, vanificato però dalla posizione irregolare dell'attaccante granata.
E' l'episodio che cambia l'inerzia della gara: i blucerchiati iniziano a calare dal punto di vista fisico dopo un'ora giocata a tutta, mentre la Reggiana guadagna metri rendendosi pericolosa al 78' con il neo entrato Pettinari, che sfiora il palo di testa sul traversone dell'ex Genoa Pajac. Pirlo questa volta ha possibilità di pescare bene dalla panchina, inserendo Kasami, Ricci e Benedetti per dare nuova linfa al centrocampo, oltre a Pedrola largo a sinistra pronto a pungere in ripartenza. Il talento spagnolo alza però bandiera bianca a quattro minuti dal termine, quando si accascia a terra in lacrime dopo un nuovo problema al polpaccio mentre si stava involando a tu per tu con Bardi.
I sei minuti di recupero scorrono lentissimi, la Reggiana butta palloni in area a ripetizione, ma la porta di Stankovic resta inviolata, con la Samp che, grazie anche al contemporaneo pari del SudTirol, stacca il pass per i playoff con una giornata d'anticipo.
IL TABELLINO
SAMPDORIA – REGGIANA 1-0
Reti: 16' Esposito
SAMPDORIA (3-4-2-1): Stankovic; Piccini, Ghilardi, Gonzalez; Depaoli, Darboe (67' Benedetti), Yepes (83' Ricci), Giordano; Esposito, Borini (83' Kasami); De Luca (67' Pedrola (87' Stojanovic)). A disposizione: Ravaglia, Askildsen, Verre, Conti, Alvarez, Ferrari, Leoni. Allenatore: Pirlo
REGGIANA (3-4-3): Bardi; Libutti, Rozzio (69' Szyminski), Marcandalli; Fiammozzi (76' Pettinari), Kabashi, Bianco, Pieragnolo (64' Pajac); Melegoni (46' Vergara), Gondo, Portanova (64' Varela). A disposizione: Satalino, Cigarini, Vido, Reinhart, Okwonkwo, Romagna, Antiste. Allenatore: Nesta
Arbitro: Massimi di Termoli
Assistenti: Rossi di Biella – Cavallina di Parma
Quarto uomo: Gianquinto di Parma
VAR: Nasca di Bari – Bonacina di Bergamo