Prima il bagno di folla a De Ferrari, poi l’incontro con la stampa a Palazzo Tursi.
Dopo la tappa del Giro d’Italia che mercoledì è partita da Genova, salutata da centinaia di persone lungo il percorso sia in città che sull’Aurelia, Alberto Contador sta attraversando il Belpaese proprio al seguito del Giro.
Unico della sua generazione, assieme al francese Bernard Hinault ad aver vinto le tre maggiori corse a tappe ciclistiche almeno due volte (Tour de France 2007-2009; Giro d’Italia 2008-2015 e Vuelta d’Espana 2008-2012-2014), Contador è considerato uno tra i migliori ciclisti degli ultimi decenni.
“La passione per il ciclismo a Genova e in Italia è incredibile - sottolinea ‘El Pistolero’ - penso che sia bello anche per i bambini perché lo sport è importante. Riesce a trasmettere valori che nella vita sono molto importanti.
I ricordi legati a Genova e all’Italia sono ricordi felici, basti pensare che nel 2008, nonostante l’avvio difficile, Contador ha vinto il suo primo Giro: “Ho un ricordo bello, ora sto meglio rispetto al 2015, era stato un giro difficile, con molti dolori alle gambe, un giro molto bello ma anche molto duro. Nel 2008 ero arrivato per fare solo una settimana, poi il calore dei tifosi mi ha sostenuto e ho vinto”.
“Tornare in Italia - prosegue - per me è sempre speciale; c’è la mia squadra, c’è un fratello che è Ivan Basso. Quando sono in Italia per me è come stare a casa”.
L’avventura di Alberto al seguito della corsa rosa continuerà fino alla tappa finale: “Il prossimo week end sarò anche sulla moto, durante la gara. Questo è un giro nel segno di Tadei ma è lungo. Oggi c’è una cronometro importante e certamente è una bella corsa”.
Non è mancato poi un consiglio per i giovani e per le famiglie: “Chi prende la bicicletta deve pensare di sfruttare questo sport se è la sua passione. Questo è uno sport molto duro e serve convinzione”.
“Crescere con lo sport - conclude - è importante, trasmette valori che resteranno per il futuro. Per la società, investire nello sport è la cosa più lungimirante da fare”.
Presente all’incontro anche Marco Fertonani ex ciclista e fondatore di Casa della Salute, medical partner del Giro. Rinnovando i saluti, Fertonani ricorda l’importanza dello sport e del connubio tra lo sport e la salute. “Siamo orgogliosi di sostenere Genova 2024 in questo anno speciale in cui la nostra città è Capitale Europea dello Sport”.
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