Attualità - 17 maggio 2024, 08:30

Piazza Caricamento, il nuovo assetto sarà pronto entro l'estate. I lavori ripartiti a pieno ritmo

Il cantiere, finanziato con fondi del Pnrr, aveva subito uno stop a causa del ritrovamento di alcuni moli medievali. La soprintendente Cristina Bartolini: "Abbiamo risolto rapidamente la questione"

Piazza Caricamento, il nuovo assetto sarà pronto entro l'estate. I lavori ripartiti a pieno ritmo

Sono ripartiti a pieno ritmo nei giorni scorsi, dopo un momentaneo stop dovuto ad alcuni ritrovamenti archeologici, i lavori per la nuova pavimentazione e il nuovo assetto della parte pedonale di piazza Caricamento a Genova, intorno al monumento dedicato a Raffaele Rubattino.

Lo scorso gennaio, infatti, durante gli scavi erano emersi alcuni moli medievali, ed era stato necessario l’intervento della Soprintendenza per avviare degli approfondimenti. Inizialmente, la piazza avrebbe dovuto essere pronta per dicembre 2024, ma questo contrattempo ha fatto slittare tutto di almeno sei mesi.

Mauro Avvenente, assessore comunale ai Centri storici, spiega: "I lavori procedono come da cronoprogramma approvato e il termine previsto è entro l’estate. Sono stati gettati i gradoni di discesa verso la Ripa e San Giorgio, sono stati alzati i griglioni sui locali Amt e sul sottopasso con cordolo in quota nuova e conseguente riposizionamento. In questo momento si sta predisponendo l’impiantistica".

La soprintendente, Cristina Bartolini, ricorda che "su segnalazione dell’impresa che sta eseguendo i lavori, ci sono state chieste delle verifiche, che abbiamo svolto immediatamente. La criticità è stata risolta anche perché non era di grossa entità. Il piano è rialzato e parliamo di un sottosuolo studiato di recente, visto che è stato oggetto di lavori già nel 1990, in occasione della costruzione del sottopasso stradale".

A seguito delle osservazioni da parte della Soprintendenza, il progetto, che è finanziato con fondi del Pnrr, è stato parzialmente rivisto, come l’assessore Avvenente ha già avuto modo di ricordare: "Nello sviluppo della progettazione esecutiva, i progettisti hanno redatto una nuova soluzione del disegno della piazza unificando le rampe ed eliminando l’area verde intorno alla statua, soluzione condivisa con la Soprintendenza in più incontri. Per quanto concerne la pavimentazione, le soluzioni alternative proposte, simili al calcestruzzo architettonico presente nel progetto definitivo, non hanno invece trovato un accordo con la Soprintendenza che nel parere espresso per il progetto esecutivo, in data 30 agosto 2023, ha ribadito la richiesta di utilizzo del materiale lapideo per l’intera superficie di intervento".

Alberto Bruzzone

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