Attualità - 07 dicembre 2024, 12:34

Musei, la Giunta rivede le tariffe. Dal primo gennaio la visita guidata alle collezioni comunali costerà di più

L’ultimo aggiornamento nel 2004. Aumentano i biglietti per i Musei di Strada Nuova e per Castello D’Albertis. Revisioni anche per gli spazi della biblioteca Berio ma nell’ultima ora di apertura serale si potrà entrare gratis

Musei, la Giunta rivede le tariffe. Dal primo gennaio la visita guidata alle collezioni comunali costerà di più

Dal primo gennaio 2025 visitare i Musei Civici di Genova con la guida costerà di più.

È quanto deciso dalla Giunta Comunale di Genova che nei giorni scorsi ha approvato un’importante revisione delle tariffe che coinvolge anche la Biblioteca Berio e che entrerà in vigore con lo scoccare dell’anno nuovo.

La delibera, DGC 164, è stata proposta dall’assessore al Bilancio Pietro Piciocchi e intende adeguare i costi dei servizi museali all’attuale contesto, rivedendo le agevolazioni e modificando il costo dei titoli d’ingresso, derivante dalle nuove necessità e bisogni culturali della città.

I dati registrati nel corso degli ultimi anni, infatti, hanno evidenziato una maggior richiesta di visite guidate da parte dei visitatori dei Musei di Strada Nuova e del Castello D’Albertis; ma da parte della Giunta e non solo è emersa la necessità di fare ordine e omologare la tariffazione speciale e la gratuità dei biglietti.

Dopo oltre vent’anni (l’ultima revisione risale al 2004), per visitare con guida le collezioni di Strada Nuova e il Castello D’Albertis si spenderanno sei euro anziché quattro.

Sarà garantito l’ingresso gratuito per disabili con Disability Card, per i giovani al di sotto dei diciotto anni anche extra europei, e una riduzione a due euro per i visitatori di età compresa tra i diciotto e i ventisei anni.

Ingresso gratuito per giornalisti, sia italiani e stranieri, docenti accompagnatori di scuole e studenti di specifici corsi universitari.

Tra le novità, l’accesso gratuito nell’ultima fascia oraria precedente alla chiusura serale dei musei e l’estensione della gratuità domenicale anche ai residenti nella Città Metropolitana mentre le collezioni dei Musei Nazionali sono visitabili gratuitamente senza distinzione di residenza la prima domenica di ogni mese.

La delibera interviene anche sulle tariffe per la concessione di spazi all’interno dei Civici Musei, aggiornata sulla base di nuovi criteri, come la posizione delle strutture e il loro valore storico-artistico. Alcuni spazi non più disponibili sono stati eliminati dall’elenco, mentre ne sono stati aggiunti di nuovi.

Un altro aspetto rilevante è la previsione di aggiornamenti biennali delle tariffe per la concessione degli spazi, legati all'indice ISTAT, garantendo un adeguamento continuo e sostenibile.

Queste modifiche rientrano nel più ampio piano strategico “Futuro in cultura: l’eccezionale nel quotidiano” del Comune, che punta a valorizzare Genova come destinazione turistica e culturale d’eccellenza.

Isabella Rizzitano

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