Sport - 07 dicembre 2024, 17:08

Il “Ferraris” resta un tabù per il Genoa. Col Torino arriva ancora un pareggio ma stavolta senza reti: è 0-0

Partita dai pochi spunti, molto bloccata e coi portieri per lo più inoperosi. Il Grifone trova comunque il quinto risultato utile consecutivo e sale a quota 15

Foto Gabriele Siri (immagine di repertorio)

Foto Gabriele Siri (immagine di repertorio)

Vale un quinto risultato utile consecutivo, nonostante i pochi spunti positivi e i pochissimi passi in avanti, il pareggio raccolto dal Genoa contro il Torino, col “Ferraris” dove ancora i rossoblù non riescono a fare propria l'intera posta in palio.

Una partita molto bloccata, dove le occasioni nel complesso si contano sulle dita di una mano, sommando quelle di ambo le parti. Risultato quindi figlio si di un Toro bravo a non farsi imbrigliare ma tutt'altro, legando le ali a un Grifone che dal canto suo non riesce a trovare quei giusti spunti per essere pericoloso, né con le mosse preparate all'inizio né tantomeno con quelle a gara in corso. Uno solo il tiro nello specchio prodotto dai rossoblù; tre, e per lo più nel finale sospinti quasi da una forza d'inerzia, quelli degli ospiti: questa la sintesi che meglio rappresenta i novanta minuti di Marassi.

Poche le sorprese in avvio per Vieira, che già nel riscaldamento fa mettere nelle gambe ai suoi quel possesso palla dichiarato da migliorare all'antivigilia, scegliendo di confermare in blocco praticamente l'undici iniziale delle sue prime uscite, eccezion fatta per Matturro che sostituisce lo squalificato Vasquez. Qualche novità sulle attese c'è invece da parte di Vanoli, che almeno all'inizio rinuncia alla fantasia di Vlasic in mezzo preferendogli l'ex doriano Linetty.

Ed è una scelta che si spiega con l'atteggiamento con cui i granata aprono l'incontro, cercando di far ragionare il meno possibile i rossoblù con un pressing alto. Un'asfissia del gioco in grado di annullare la produzione di azioni pericolose da ambo le parti però, tanto che si vede poco dalle parti dei due portieri oltre a qualche reclamo per possibili giocate irregolari su cui il signor Marinelli è molto deciso nel far proseguire. E infatti il primo tiro nello specchio arriva al 29' ed è facile preda di Leali.

Solo dopo la mezz'ora la partita si accende davvero. Inizia il Grifone riuscendo al 32' a farsi davvero pericoloso scatenando la progressione di Zanoli per mandare al tiro, rimpallato in angolo, Frendrup. Poi è Vojvoda, dal lato opposto a concludere al 39' un contropiede colpendo di prima intenzione e trovando il palo esterno. Al 40' Gineitis dal limite impegna poi ancora l'estremo genoano, prima di un finale di tempo dove nell'area torinese un paio di contatti dubbi scatenano le proteste genoane, ma Marinelli è inamovibile nelle sue scelte e, anzi, è Thorsby a finire ammonito per proteste.

In un partita così bloccata, dove pure il Genoa riesce a prendere un leggero predominio nella fase iniziale della ripresa pur senza portare Milinkovic-Savic ad alcuna vera e propria parata, i due tecnici provano a variare il peso sui piatti della bilancia coi cambi. Vieira sceglie di cambiare approccio e passare a un più muscolare 4-4-2 con Vitinha (dentro al posto di Badelj) vicino a Pinamonti, quest'ultimo poi sostituito da Balotelli); Vanoli risponde con Sosa e Karamoh in prima battuta, poi con Lazaro e Njie.

Anche le mosse dalla panchina finiscono per essere totalmente inutili, al cospetto di tanti errori di misura vistisi da ambo le parti. Anzi, il Genoa perde in pericolosità non riuscendo praticamente più a mettere il naso con una certa pericolosità nell'area torinista con Milinkovic-Savic quasi inoperoso nel finale come in tutta la ripresa. Il Toro trova invece la rete con Karamoh, ma un tocco di mano di Coco ravvisato dal contestato signor Marinelli rende tutto vano chiudendo per entrambe con un pari che sa di brodino ma porta a quota 15 il Grifone.

IL TABELLINO

GENOA-TORINO 0-0

Genoa (4-3-3): Leali; Sabelli, Bani, Matturro, Martin; Thorsby (88' Masini), Badelj (67' Vitinha), Frendrup; Zanoli, Pinamonti (78' Balotelli), Miretti. A disposizione: Gollini, Sommariva; Bohinen, Messias, Pereiro, Vogliacco, Norton-Cuffy, Marcandalli, Ankeye, Balotelli, Melegoni.
Allenatore: P. Vieira

Torino (3-5-2): V. Milinkovic-Savic; Walukiewicz, Coco, Masina; Pedersen (81' Lazaro), Linetty (88' Tameze), Ricci, Gineitis, Vojvoda (69' Sosa); Adams (69' Karamoh), Sanabria (81' Njie).
A disposizione: Paleari, Donnarumma; Vlasic, Maripan, Dembele, Della Vecchia.
Allenatore: P. Vanoli

Arbitro: Marinelli di Tivoli
Assistenti: Meli - Alassio
IV Assistente: Galipò
Var: Paterna; Avar: Pezzuto

Mattia Pastorino


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