Birra calda, lontana dai frighi: ultima frontiera per tenere sotto controllo l'utilizzo smodato di alcolici sul territorio cittadino. E' uno dei profili della prossima ordinanza allo studio da parte del comune di Genova, edizione 2025 della normativa anti-alcol.
Mood genovese, dopo il divieto di vendita da asporto del vetro, il consumo esclusivo nei dehors, ora si punta a regolamentare i minimarket, spesso stranieri, normando la possibilità già in teoria ristretta a orari e zone di vendita di bevande alcoliche, in questo caso anche da asporto.
"Per quanto riguarda il contrasto al consumo e il disturbo della quiete - spiega l'assessore alla Sicurezza Sergio Gambino - riguardo l'abuso di alcol abbiamo un'ordinanza che cerca di contrastare il consumo smodato e il vagare, sostanzialmente, per la città, bevendo. Un degrado, più che un problema di ordine pubblico o sicurezza, per contrastare il consumo in strada".
Le nuove regole sono allo studio, arriveranno in primavera. "Arriverà non nel breve ma circa tra un mesetto, quando inizierà ad alzarsi la temperatura, per contrastare la vendita smodata, in quei locali che tramite la vendita a basso costo di alcolici alimentano il degrado legato al consumo smodato di alcol. E mi riferisco in particolare a minimarket, supermercati, circoli, che vendono e non somministrano alcol refrigerato".
Birre calde, banalizzando. Per evitare il consumo smodato per strada di alcolici. "Metteremo il divieto di vendita di birra fredda: il concetto è che chi vuole una birra la comprerà al supermercato - spiega ancora Gambino - se la vuole fredda se la può bere in un locale o comprarla o portandola a casa e mettendola in frigo, perché non ci sarà più nessuno che gliela potrà vendere".
Si inizierà con ogni probabilità dal centro, dalle zone che già sono soggette ad ordinanza anti alcol. Con l'obiettivo di estendere le norme. Regole che, al di là delle ripercussioni del nuovo codice della strada, hanno già portato a casa l'effetto di ridurre in modo drastico le sanzioni per guida in stato di ebbrezza - e anche sotto effetto di droghe - sul territorio di Genova, stando agli ultimi dati relativi al bilancio dell'attività della polizia locale di Genova, presentati ieri. Le sanzioni per guida in stato di ebbrezza sono state in totale 758 nel corso del 2024, contro le 896 del 2023.






