Il nuovo viadotto che collegherà l’uscita autostradale di Genova Pra’ con il terminal container di PSA sarà aperto ad agosto. Proprio nei giorni scorsi è stata sollevata l’ultima campata e completata l’installazione delle strutture in acciaio e delle lastre di cemento, insieme alla posa della soletta in cemento armato. Per completare i lavori restano da installare i guardrail e l’illuminazione, oltre alla costruzione della rampa lato mare. Saranno poi portati a termine test di collaudo con la realizzazione di barriere fonoassorbenti nella prima parte per ridurre il rumore verso le abitazioni.
A Sampierdarena i lavori per la nuova sopraelevata portuale sono completati al 90%; quasi ultimati anche gli interventi per la nuova viabilità del porto commerciale, che permetterà di collegare tutti i terminal con le arterie autostradali evitando che i mezzi pesanti si trovino a circolare attraverso la città, facilitando l’accesso diretto al porto e rendendo più scorrevole la circolazione.
Questo complesso sistema di infrastrutture stradali mira a separare i diversi flussi di traffico, rendendo più agevole la circolazione all'interno del porto stesso. Nella zona della Lanterna è in corso la demolizione del viadotto esistente e la costruzione di un tunnel che collegherà la vecchia sopraelevata portuale con il varco di San Benigno, attraverso un passaggio sotterraneo sotto il futuro parco della Lanterna e il tunnel subportuale.
Infine, sul fronte della costruzione della nuova diga foranea del porto di Genova, i lavori procedono con la posa dei cassoni. A gennaio è stato installato il sesto cassone, del peso di 10 mila tonnellate, su un totale di 90 previsti. Parallelamente, continua anche il consolidamento dei fondali, con l'installazione di circa 17.800 colonne di ghiaia. Alla costruzione della nuova diga, che consentirà l'accesso delle navi di nuova generazione fino a 400 metri di lunghezza, lavorano attualmente 400 persone. Anche se si sono registrati alcuni ritardi, con soli 12 cassoni previsti entro la fine del 2024, gli addetti ai lavori contano di recuperare il tempo perso e completare il progetto entro la fine del 2026.






