Nel 2024 la Liguria, assieme a Emilia Romagna e Trentino Alto Adige, è tra le regioni con più reati commessi per quanto concerne la violenza di genere e della relativa azione di contrasto.
A rivelarlo il report di analisi condotto da '8 Marzo–Giornata internazionale della donna', elaborato dal Servizio Analisi Criminale, che esamina i dati attraverso l’elaborazione degli elementi acquisiti dalla Banca dati delle Forze di polizia: le vittime di genere femminile risultano prevalenti nel biennio 2023-2024, con un’incidenza pari al 91% in entrambi i periodi e di queste, oltre il 70% risulta maggiorenne (71% nel 2023, 72% nel 2024) ed il 77% di nazionalità italiana.
Nel dettaglio, il report ha evidenziato un trend in significativo incremento, con picco nel 2024 (seimila cinquecentottantasette eventi), si registra per i delitti di violenza sessuale, declinata in tutte le sue forme, a partire dal 2020, anno nel quale è rilevato il valore minore del periodo (quattro mila quattrocentonovantasette).
Il 2023, invece, fa eccezione con una leggera flessione rispetto al 2022: ostanzialmente sovrapponibile è l’andamento dell’azione di contrasto, che nel 2024 fa registrare, rispetto al 2023, un incremento dell’8% delle segnalazioni a carico dei presunti autori, a fronte di un +6% dei delitti commessi.