Attualità - 23 aprile 2025, 11:10

Corrieri Bartolini, secondo giorno di sciopero. I sindacati: "In caso di risposte negative, non escludiamo altra mobilitazione"

Il presidio in corso da questa mattina alle 6 in corso Perrone presso la filiale di Campi, in via Fegino presso la filiale di Fegino e in via fratelli Canepa presso la filiale di Serra Riccó

Corrieri Bartolini, secondo giorno di sciopero. I sindacati: "In caso di risposte negative, non escludiamo altra mobilitazione"

È in corso da questa mattina la seconda giornata di sciopero dei corrieri Barotlini di Genova, proclamato da Filt Cgil Liguria, Fit Cisl Liguria e Uiltrasporti Liguria, con diversi presidi partiti questa mattina  alle 6 in corso Perrone  presso la filiale di Campi, in via Fegino presso la filiale di Fegino e in via fratelli Canepa presso la filiale di Serra Riccó. 

Al centro della mobilitazione "la richiesta di carichi di lavoro più umani, il rispetto dell’orario lavorativo, il cessare delle pressioni subite quotidianamente, l’inserimento di nuova forza lavoro che non è stata sostituita e che è organica per svolgere dignitosamente il lavoro, maggiori condizioni di sicurezza", spiegano Marco Gallo (Filt Cgil Liguria), Mirko Filippi (Fit Cisl Liguria) e Simone Angius (Uiltrasporti Liguria)

Dopo lo sciopero di ieri "perfettamente riuscito e in attesa quasi tutta la giornata di  un verbale di accordo che in qualche modo riportasse dignità a questi lavoratori, che operarono nella filiera della committente BRT come driver per le consegne dell’ultimo miglio, condizioni umane in cui lavare e sopratutto in sicurezza , purtroppo questo verbale non è mai arrivata", proseguono.

Per questo motivo "a nostro malgrado si è indetta per la giornata odierna una seconda giornata di sciopero. Se anche questa giornata non porterà ad un verbale di accordo dignitoso e rispettoso per questi lavoratori, non escludiamo la proclamazione di un ulteriore giornata di sciopero per il giorno 24 aprile per il personale driver operante nelle filiali BRT di Genova". 

La mobilitazione di oggi come quella della giornata di ieri "conferma la determinazione di questi lavoratori nel rivendicare diritti, dignità e sicurezza e l’importanza di avere delle risposte concrete e celeri alle giuste richieste, rimaste inascoltate, come se queste a chi di dovere non fossero importanti”, spiegano i sindacati. 

Redazione

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