La Sampdoria ci ricasca per l'ennesima volta: quando la partita con il Cittadella sembrava aver ridato un minimo di spinta non tanto sul piano tecnico, ma almeno a livello emotivo, i blucerchiati si impantanano nuovamente rimediando un ko sanguinoso allo Stadio Dei Marmi: vince 1-0 la Carrarese, che compie un balzo in avanti forse decisivo in chiave salvezza, mentre la formazione di Evani resta nel mischione a quota 35 punti in piena zona pericolo.
Sorprendente in negativo l'atteggiamento della squadra in una trasferta vitale per provare ad allontanare lo spauracchio della Serie C: “Siamo venuti qui con altri presupposti convinti di fare risultato – sottolinea Evani in conferenza - non possiamo prendere gol su un calcio d'angolo a favore, serve calarsi di più nella categoria, in qualche modo bisogna cambiare registro, mancano quattro partite e dobbiamo voltare subito pagina senza pensare a quello che è stato fatto, in bene e in male”.
“Non sono d'accordo sul fatto di non aver visto palla per ottanta minuti, le nostre occasioni le abbiamo avute ma non siamo stati fortunati. Bereszynski, Meulensteen e Niang in partita non hanno reso forse come avevo immaginato vedendo gli allenamenti, ma hanno dato il loro contributo. Sibilli? Non stava bene, per quello non è entrato. Alla squadra ho comunque poco da rimproverare, sul piano fisico hanno dato tutto, dobbiamo però pareggiare quel temperamento e quella cattiveria che servono in partite del genere”.