Adesso è ufficiale: a Sestri Ponente non c'è stata nessuna aggressione di stampo fascista a un sindacalista della Cgil. E ora, chi fino a pochi giorni fa veniva ascoltato come presunto aggredito, è stato denunciato per simulazione di reato.
Una vicenda che, inevitabilmente, nel pieno della campagna elettorale sta infiammando il dibattito al quale non si sottrae il presidente di Regione Liguria, Marco Bucci.
“Ritengo la cosa assolutamente inaccettabile - ha detto Bucci - hanno preso in giro tutti, compresa Sestri. Sei fossi di Sestri mi ribellerei, perché di fronte a una cosa del genere…è veramente una cosa indegna. Sono molto stupito dei partiti che erano lì, rappresentanti di tutti i partiti del centrosinistra. Erano lì a stracciarsi le vesti, non si sono dissociati e soprattutto la candidata non si è assolutamente dissociata da quello che è successo”.
Poi l'attacco alla candidata sindaca del centrosinistra, Silvia Salis, presente alla manifestazione di solidarietà nei confronti del sindacalista che aveva denunciato: “Prima di partecipare dovrebbe informarsi, io alle 9.30 ero in consiglio regionale e circolava già l’informazione. C’era tutto il tempo per informarsi. Da uno che vuol fare il sindaco mi aspetto una capacità di informazione anche immediata, altrimenti ci sono altre professioni nella vita. Io penso che quello che hanno fatto sia veramente indegno, indecoroso. E mi aspetto una dissociazione. Speriamo che avvenga”






