Sicurezza e aggressioni sui treni, al tavolo sindacati e Regione ma FS non si presenta. L'assessore ai trasporti Scajola: "Grave mancanza di rispetto"

Regione Liguria, rispondendo alla richiesta delle organizzazioni sindacali, ha convocato ieri un tavolo di confronto sul tema della sicurezza a bordo dei treni e nelle stazioni. Il gruppo Ferrovie dello Stato ha preferito non partecipare, comunicando l'assenza con una nota.

"Ritengo grave l’assenza di FS a questo incontro – dichiara Marco Scajola, l'assessore ai trasporti –, una mancanza di rispetto nei confronti dei lavoratori e dei sindacati. Chiederò spiegazioni formali al prossimo incontro con i vertici del gruppo e ribadirò la necessità di un impegno concreto da parte delle società ferroviarie per adottare tutte le misure necessarie a garantire la sicurezza sia dell’utenza sia dei dipendenti".

Così la decisione di rivolgersi al governo facendosi "promotore" e "coinvolgendo le prefetture e la Conferenza delle Regioni, di un'azione per ottenere un rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine a bordo dei treni e nelle principali stazioni ferroviarie", prosegue.

La sicurezza "deve essere al centro: chi lavora e chi viaggia deve poterlo fare sapendo di essere tutelato. È necessario un potenziamento stabile delle forze di polizia sui treni e nelle stazioni strategiche. Inoltre chiederò un impegno concreto a Trenitalia di aumento di personale a bordo dei treni per creare le migliori condizioni di lavoro e di sicurezza per i dipendenti che non possono e non devono più sopportare situazioni di rischio e disagio. Su questo aspetto saremo inflessibili nel chiedere azioni rapide ed efficaci", aggiunge.

"Ringrazio i sindacati per la collaborazione costruttiva e la sensibilità dimostrata nell'incontro di oggi per collaborare a soluzioni concrete nell'interesse di chi viaggia e di chi lavora sui treni", conclude Scajola.