Con la salvezza matematica in tasca, per il Genoa sarà la sfida al Milan a dare via all'ultimo quartetto di gare, quello “della responsabilità e l’orgoglio di avere sempre la voglia di fare bene, giocare con energia” soprattutto davanti ai tifosi, nella penultima uscita casalinga dell'anno prima di salutarsi contro l'Atalanta.
Così l'ha presentata mister Patrick Vieira all'antivigilia, partendo subito dal fronte infermeria, dove non arrivano grandi notizie: “Ritorna Otoa dalla squalifica, ma non ci saranno Cornet, Ekuban, Cuenca, Onana e Malinovskyi. Spero di recuperarli almeno per una delle ultime tre gare”.
Valutare la rosa in vista del prossimo anno è infatti uno degli obbiettivi perché “è importante riuscire a finire bene: se vogliamo iniziare bene il prossimo anno dobbiamo finire bene questo campionato” ha precisato il tecnico chiedendo di “giocare con l’intensità avuta fino ad adesso“.
Un messaggio che lascia ancora una volta intendere la volontà del tecnico di proseguire convintamente in rossoblù: “Iniziamo a discutere dei giocatori per l’anno prossimo, con direttore e presidente. Dobbiamo iniziare a pensare all’anno prossimo”.
A salvezza in tasca quindi, come detto, l’allenatore ha anche avuto l'occasione per stilare un primo bilancio della stagione: “Non ho mai avuto dubbi sulla salvezza. Ho sempre avuto fiducia in questo gruppo. Lo staff ha aiutato i giocatori a massimizzare le loro possibilità e sono molto contento del lavoro fatto”. Ora, però, non vuole cali di tensione: “Non voglio vedere un gruppo che molla, non l'abbiamo mai fatto finora da quando sono arrivato. E di questo lavoro sono molto orgoglioso. Sono quattro grandi partite, belle da giocare, e dobbiamo restare concentrati”.
Una concentrazione per onorare il proprio campionato e quello dell'intera classifica, perché il Grifone incrocerà solo squadre in lotta per l'Europa. Milan compreso: “Arrivano qua per vincere, hanno ancora la possibilità di giocare in Europa l’anno prossimo”.






