Un luogo dove i mondi digitale e fisico si incontrano, dando vita a uno spazio inclusivo e innovativo pensato per gli adolescenti. Apre a Genova Per-YOU Garden (PUG), il primo centro educativo e creativo “phygital” della città, destinato a ragazzi e ragazze tra gli undici e i diciassette anni. Un progetto gratuito e accessibile a tutti, in particolare a chi vive in contesti periferici o a rischio di povertà educativa e culturale.
La nuova realtà trova casa nei locali dell’Associazione di Promozione Sociale Perugina “A. Pongoli” 1917, in via Sergio Piombelli 15, a Rivarolo. PUG nasce come risposta concreta ai bisogni delle nuove generazioni: offrire un luogo sicuro, stimolante e al passo con i tempi, dove potersi esprimere liberamente, costruire relazioni significative e scoprire i propri talenti.
Il centro si rivolge a due fasce fondamentali dell’età evolutiva: i pre-adolescenti (undici-tredici anni), in cerca di autonomia e nuove forme di socialità, e gli adolescenti (quattordici-diciassette anni), che attraversano la delicata fase della costruzione identitaria. Spesso privi di spazi adeguati in cui ritrovarsi, molti giovani affrontano sfide complesse: isolamento sociale, fragilità emotiva, disconnessione scolastica e un accesso limitato a cultura, arte e strumenti digitali.
PUG vuole essere la risposta a tutto questo, offrendo un ambiente “chill” e lontano dai modelli educativi rigidi, in cui ogni attività è pensata per rispecchiare i linguaggi e le esigenze delle nuove generazioni. Il progetto adotta una metodologia partecipativa e gamificata: i ragazzi non sono solo fruitori, ma veri co-protagonisti del percorso educativo.
Il cuore dell’iniziativa è l’integrazione tra fisico e digitale, il cosiddetto approccio “phygital”, che non vede la tecnologia come un’alternativa alla realtà, ma come una sua estensione naturale. I giovani vivono oggi in un mondo connesso, e Per-YOU Garden riflette questa dimensione, proponendo attività creative, laboratori multimediali, giochi educativi e momenti di socializzazione che intrecciano reale e virtuale.
Il “giardino” diventa così una metafora potente: uno spazio da coltivare, in cui far crescere competenze, autostima e relazioni, attraverso esperienze condivise che stimolano la curiosità e valorizzano ogni talento.
Il progetto nasce grazie all’impegno congiunto di una rete solida e multidisciplinare: capofila è l’A.P.S. Perugina “A. Pongoli” 1917, affiancata da partner qualificati come ALPIM, Sarabanda, Circolo Vega, No Panic Srl, e diversi istituti scolastici del territorio: IC Certosa, IC Rivarolo, IC Teglia e l’IIS Abba/Gastaldi. Il Comune di Genova sostiene l’iniziativa, che è parte del programma nazionale “Un Progetto con i Bambini”, finanziato dal Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Il team operativo è composto da educatori, docenti, artisti, esperti digitali e professionisti del territorio, tutti uniti dal desiderio di offrire un’alternativa concreta alla noia e all’isolamento, costruendo un luogo in cui ogni ragazzo possa sentirsi accolto, ascoltato e ispirato.










